Con l’approvazione del cosiddetto “Dopes”, ovvero il Documento di Programmazione Economica e Sociale del Comune di Sassuolo, avvenuta nella seduta di ieri sera, sì è di fatta aperta la fase di analisi e confronto preliminare sul Bilancio di Previsione 2006 che dovrà essere approvato entro la fine dell’anno, attraverso un serrato calendario di lavoro e convocazioni delle Commissioni e del Consiglio Comunale.

“Si tratta di un’importante novità metodologica e di sostanza –ha infatti spiegato Graziano Pattuzzi nel suo intervento introduttivo – volto prima di tutto a fornire al Consiglio Comunale le linee-guida del prossimo Bilancio 2006, fornendo una base di lavoro al consiglio stesso chiamato a fornire indicazioni che dovranno venire poi tradotte dall’organo esecutivo.
Ma nel Dopes sono tracciati pure i punti essenziali di un’azione amministrativa che dovrà essere ora connotata a partire dalle profonde modificazioni del quadro economico e sociale in cui versa oggi il nostro territorio, segnato da una complessiva diminuzione dei redditi e del quadro economico della città….
In questo ambito – ha detto Pattuzzi – pur confermando i punti programmatici con cui questa maggioranza ha assunto la guida del Governo della città, vi è la necessità di rivedere al meglio questi obbiettivi, anche alla luce dei nuovi scenari normativi e delle leggi che modificano i Bilanci”.

Le nuove priorità emerse in questi mesi, integrando gli strumenti operativi, gli obiettivi individuati ad inizio mandato, fissati nei 7 programmi del Bilancio 2005 e confermati in questa sede (la città in cui crescere, la città dei diritti e della solidarietà, la città che si trasforma, la città che costruisce sviluppo e valore, la città della partecipazione e dell’innovazione, la città del diritto alla sicurezza e alla salute, la città in Comune).

Il tema della famiglia, quello della sussidiarietà, le esigenze poste a ragione dal mondo scolastico e della formazione, le istanze d’aiuto e sostegno espresse dalle famiglie dei portatori di handicap, la tutela dell’ambiente: ognuno di questi obiettivi si conferma vitale per la redazione del bilancio, quello del 2006 come quelli successivi, perché anche dalla capacità dell’Amministrazione di tenere fede a questi impegni dipende la possibilità di dare risposte alle nuove priorità emerse in questi mesi.
Nuove priorità che riassumiamo in 7 linee di indirizzo per le politiche del Comune negli anni 2006-2008:
1.Prevenire i fenomeni di disagio: nuovi strumenti di ascolto della città che cambia
2.Immigrazione e inclusione sociale
3.La famiglia in difficoltà: politiche sociali e della casa durante la transizione economica
4.Decoro urbano, qualità ed efficienza dei servizi ambientali
5.La cultura e il turismo: gli eventi e gli spazi dell’aggregazione, dell’incontro e dell’arte
6.La riqualificazione urbana: gli ambiti previsti dal PSC e le nuove opere pubbliche. Innovazione e sostegno ad un distretto che cambia.

La discussione sul documento – lunga, articolata e dai connotati marcatamente politici – ha visto la partecipazione di tutti i Capigruppo Consiliari presenti in aula e di diversi consiglieri comunali… Il documento è stato così posto ai voti ed approvato a tarda ora, con i voti favorevoli della Maggioranza,(Margherita, DS, Rif.ne Comunista, Pdci) l’astensione di APD e del Gruppo Misto, contrari i gruppi di Minoranza: AN, Forza Italia, UDC. La Lega Nord era assente.

E’ stata invece rimandata ad altra seduta l’interrogazione presentata dal capogruppo e consigliere di APD, Maurizio Dallari che aveva richiesto lumi sulla situazione politica della maggioranza che verrà analizzata alla luce di un documento fatto pervenire ai gruppi consiliari dal Sindaco.

Prima di questo punto sono state invece trattate, come di consueto, le numerose interrogazioni rivolte al Sindaco e alla Giunta municipale da parte di consiglieri di opposizione e maggioranza.