In Europa il 27% dei lavoratori soffre di ansia e stanchezza. E se nel Belpaese a essere stressato è un italiano su quattro, in Svizzera, Svezia, Francia e Germania la percentuale sale, e di molto. Stanno meglio di noi, invece, i russi, i danesi, gli spagnoli e gli inglesi.


E’ quanto emerge da un sondaggio condotto in dodici paesi europei dalla Kelly services, la multinazionale americana leader mondiale nei servizi per le risorse umane.

In Italia il 26% dei lavoratori intervistati dichiarano di subire un elevato livello di tensione nel contesto lavorativo. Un dato, questo, in linea con la media europea che si attesta a 27%. In Europa, la più alta incidenza di stress in ambito professionale è concentrata in Svizzera e Svezia, dove il 33% dei lavoratori intervistati ha evidenziato una tensione eccessivamente elevata durante la propria attività. Seguono Norvegia (31%), Germania e Francia (28%), Italia (26%), Russia ù bassi di stress sono invece stati registrati in Olanda (16%), Spagna (19%) e Regno Unito (20%).

Ad avvertire maggiormente lo stress sono, sia pure per poco, gli uomini. Dal sondaggio è emerso, infatti, che sia in Europa sia in Italia la percentuale di donne che avvertono un elevato livello di stress nel luogo di lavoro è del 26%, mentre la percentuale relativa agli uomini è del 27%.

Più passano gli anni peggio è. In Europa la percezione dello stress cresce notevolmente col passare degli anni, passando da una percentuale del 22% di individui che avvertono troppo stress, per quanto riguarda la frangia di lavoratori compresa tra i 15 ed i 24 anni, ad una percentuale del 32% per quanto riguarda i lavoratori di 45 anni o più. Analogamente, in Italia si passa da una percentuale del 19% per il gruppo tra i 15 ed i 24 anni, al 34% per il gruppo che comprende gli individui con età uguale o superiore ai 45 anni.

Quanto al grado di istruzione, il 24% dei lavoratori italiani in possesso di una laurea e il 27% di individui in possesso di un titolo di studio inferiore, hanno dichiarato di subire un eccessivo livello di stress. In Europa invece la differenza si assottiglia visto che il 27% dei lavoratori laureati e il 28% dei lavoratori privi di laurea si dichiarano ‘troppo stressati’.