“Se il provvedimento venisse approvato anche
dalla Camera dei Deputati, si configurerebbe un atto grave e lesivo delle regole della concorrenza e si darebbe luogo ad un evidente disparità di
trattamento tra le città che dispongono di quartieri fieristici”. Lo scrivono in una nota stampa i vertici di BolognaFiere sull’approvazione, da parte del Senato, di un emendamento alla legge finanziaria che destina 25 milioni di euro al completamento delle infrastrutture per l’accessibilità al nuovo polo fieristico milanese.


Nella nota si spiega che Federico Castellucci e Luigi Marino, vicepresidenti di BolognaFiere, e Michele Porcelli, amministratore delegato, hanno incontrato i parlamentari di Bologna e provincia per
approfondire il tema del ‘trattamento discriminatorio’.

BolognaFiere sottolinea come sia anche stato respinto un altro emendamento per l’assegnazione di 12 milioni di euro per assicurare la
funzionalità di tutti i sistemi fieristici di rilevanza nazionale e, in particolare, per la mobilità al servizio delle fiere.
“I vertici di Bologna Fiere hanno richiamato la necessità di porre allo stesso livello gli operatori fieristici e quindi di modificare il
provvedimento destinando risorse a sostegno dell’intero comparto fieristico di rilevanza nazionale”. Inoltre BolognaFiere ‘”si riserva ogni iniziativa, a livello nazionale ed europeo, per la tutela della concorrenza e delle regole del mercato”.

“I parlamentari – conclude la nota – hanno unanimemente espresso condivisione delle istanze presentate da BolognaFiere, manifestando la volontà di sostenere la città di Bologna e il suo tessuto economico impegnandosi attraverso la presentazione e il sostegno di un apposito emendamento sui cui contenuti hanno tutti convenuto”.