Chi acquista un giocattolo ha un solo obiettivo: quello di far contento un bambino ed è per questo motivo che chi produce e chi vende giocattoli ha il dovere di commercializzare un prodotto che possa garantire qualità, innovazione e sicurezza.


In occasione del Natale, Assogiocattoli – Associazione italiana imprese addobbi e ornamenti natalizi, giocattoli, giochi e modellismo, articoli di puericultura – desidera rivolgersi ai genitori, ai nonni, agli zii e a tutti coloro che si apprestano ad acquistare un giocattolo per dare loro delle indicazione su quelle che saranno le tendenze per il Natale 2005.



I giocattoli classici

I giocattoli classici stanno confermando la loro vitalità e aumentano la loro quota di presenza grazie anche all’utilizzo dell’hightech e dell’innovazione che porta più varietà nel segmento.



I giocattoli d’azione

I giocattoli all’aria aperta e i giocattoli la cui azione è stabilita dal giocatore stanno vivendo un momento favorevole. I temi sportivi (calcio, basket, pallavolo) e i temi di movimento (ciclismo, skating) sono di grande attualità in funzione anche del tema obesità dei bambini che, tramite i media, invoglia i genitori verso prodotti che favoriscono il movimento dei bambini.



I giochi di collezione

Fare collezioni è una passione che si sviluppa sempre più nel settore dei giocattoli non solo presso gli adulti, ma anche verso i bambini. Lo comprova il successo che stanno ottenendo i giochi delle carte, la raccolta di modellini, di bambole e di accessori, di peluche.



I characters

Stanno invadendo sempre più il mercato del giocattolo sia per i maschi che per le bambine. I characters vincenti sono quelli relativi ai cartoons, ai films.

Assimilabili ai characters sono i giocattoli che utilizzano marchi destinati agli adulti con riproduzioni fedeli degli articoli reali.



Il Natale è anche il periodo più importante per il nostro settore perché almeno il 60% delle vendite annuali si concentra in questo periodo. Il nostro settore, nell’ambito del sistema imprenditore italiano, ha una posizione rilevante con circa 2.000 milioni di euro di produzione, di cui 900 milioni di euro esportati e 1.100 milioni di euro di importazione.

A livello di consumo finale in mercato italiano vale oggi 3.500 milioni di euro così ripartiti:


· 1.900 milioni di euro per i giochi e giocattoli (escluso video-games);

· 500 milioni di euro per il comparto addobbo e ornamento natalizio e per le feste;

· 1.100 milioni di euro per gli articoli di puericultura e la prima infanzia.



L’obiettivo delle aziende nostre associate è quello di favorire l’acquisto di giochi e giocattoli sia con una politica dei prezzi che non hanno avuto aumenti negli ultimi due anni, sia con promozioni mirate perché giocare deve essere un bene di tutti i bambini. A questi obiettivi si aggiunge la sicurezza dei giochi e dei giocattoli che tutte le nostre Aziende curano costantemente e che trova ulteriore garanzia nell’acquisto dai negozi specializzati, tralasciando gli ambulanti che offrono prodotti sovente non a norma di sicurezza.
Il consiglio di Assogiocattoli è di scegliere giocattoli di marca che garantiscono qualità, sicurezza, affidabilità e alto contenuto di giocabilità.