“Nei cantieri modenesi si verificano ancora troppi infortuni a causa del mancato rispetto delle norme sulla sicurezza. Quest’anno abbiamo dovuto già contare 840 infortuni, tre dei quali mortali. Ecco perché domani i lavoratori modenesi delle costruzioni scioperano per l’intera giornata, aggiungendo quattro ore a livello territoriale alle quattro ore di sciopero indette in tutta Italia per protestare contro la Legge Finanziaria”.

Lo precisa la Flc (Federazione lavoratori delle costruzioni), la sigla unitaria dei sindacati edili Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil di Modena, che con lo sciopero di domani intende richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sul tema della sicurezza e salute degli addetti.

“Chiediamo maggiori controlli sull’applicazione delle normative, in particolare da parte delle imprese che lavorano in subappalto. Inoltre – prosegue la Flc – le aziende devono rispettare più seriamente l’obbligo di formare e informare i lavoratori sui rischi legati alle loro mansioni”.

A questo proposito Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil di Modena annunciano una verifica sulle imprese che non aderiscono al sistema dei Rlst (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali) e che non effettuano le otto ore di formazione base obbligatoria previste dal decreto legislativo 626/94.