La giunta del Comune di Sassuolo, rappresentata dagli assessori ai servizi sociali Susanna Bonettini , alla cultura Stefano Cardillo e all’ambiente Giuseppe Megale, ha incontrato ieri sera i rappresentanti della comunità di Shewula, nello Swaziland, con cui Sassuolo intrattiene rapporti di aiuto e cooperazione, in particolare tramite l’associazione Terra, Pace e Libertà.
Era presente anche il presidente del consiglio comunale Patrizia Barbolini. Sono stati ospiti in municipio Bernard Sifundza, consigliere del capo a Shewula, e Robert Mabila, coordinatore scolastico. Saranno impegnati oggi e domani in un’iniziativa a Prignano che coinvolge tutte le associazioni della zona e che ha come primo obiettivo l’informazione e il coinvolgimento negli aiuti per la realizzazione di una nuova scuola per i bambini di Shewula. Il progetto del “Mwati Children center” di Shewula è stato illustrato ieri sera anche alla giunta sassolese, alla quale si chiede un impegno e un aiuto per la sua realizzazione.
La situazione scolastica nel paese africano infatti, soprattutto per quanto riguarda questa specifica zona, è di sovraffollamento, con 77 bambini che ricevono istruzione da due insegnanti in un’unica aula. Il progetto del centro scolastico nuovo prevede tre aule in grado di ospitare circa120 alunni, un corpo cucina e magazzino, infermeria, servizi igienici, biblioteca e anche orto e pollaio didattici, nei quali i bambini potrebbero imparare a coltivare e allevare ciò che può essere utile al loro sostentamento. La scuola, hanno spiegato i rappresentanti di Shewula, è molto importante per i bambini, perché offre loro un’attività quotidiana, pasti giornalieri garantiti e istruzione per il sostentamento futuro.
L’idea, come ha spiegato Robert Mabila, è di realizzare la nuova scuola per stralci, partendo dalle aule, cucina e servizi igienici.
Shewula sarà protagonista oggi e domani di un ricco programma di iniziative a Prignano, alle quali parteciperanno anche l’associazione Terra Pace e Libertà, nonché alcuni gruppi musicali sassolesi.
