Sette milioni di italiani acquisteranno il regalo di Natale nei mercatini situati sulle strade e nelle piazze di città e paesi. A rivelarlo è un’inchiesta della Coldiretti che calcola come l’acquisto nelle bancarelle dei regali di Natale coinvolgerà il 13 per cento degli italiani.

Questo fenomeno non è solo il frutto di un’esigenza diffusa di risparmio ma anche la risposta alla necessità di un contatto diretto e personale per scovare curiosità e novità a ‘originalità garantita’.
Se nei mercatini a farla da padrone sono abbigliamento, biancheria, maglieria, intimo e calzature, in grande evidenza è anche l’offerta di prodotti artigianali e alimentari tipici da regalare spesso in gustosi cesti o da consumare nei cenoni festivi, a dimostrazione – osserva Coldiretti – della vitalità del made in Italy alimentare evidenziata dal rapporto Censis 2005.

E allora per acquisti convenienti, senza rinunciare a una tavola ricca e gustosa, milioni di italiani trascorreranno il prossimo weekend all’aria aperta in occasione dell’apertura della stagione delle fiere e delle sagre, curiosando tra le molte occasioni offerte dalle bancarelle dei produttori agricoli che in tutta Italia hanno aderito alle iniziative della Coldiretti ‘Campagna Amica’: da Taranto a Gorizia, da Torino a Roma fino ad Alessandria.

“Quello dei mercatini è un fenomeno destinato a consolidarsi nel futuro anche grazie all’approvazione definitiva della legge ‘salva cibo Made in Italy’ con la quale – sottolinea la Coldiretti – proprio al fine di migliorare l’accesso ai mercati degli alimenti locali si impegnano i comuni a destinare spazi adeguati agli imprenditori agricoli che intendono vendere direttamente i prodotti e pertanto si prevede che i comuni, sulla base delle disposizioni emanate dalle Regioni, stabiliscano l’ampiezza complessiva delle aree da destinare all’esercizio di questa attività, nonchè le modalità di assegnazione dei posteggi, la loro superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate, in misura congrua sul totale”.