Sono stati oltre 200 i volontari che nelle scorse settimane hanno partecipato a un corso di Vigilanza idraulica promosso dalla Protezione civile della Provincia di Modena e dalla Consulta provinciale del volontariato di protezione civile con la collaborazione dell’Aipo (l’Agenzia interregionale per il fiume Po) e del Comune di Finale Emilia.

E’ proprio a Finale che sabato 17 e domenica 18 dicembre a conclusione del corso si svolge un’esercitazione di protezione civile sul rischio idraulico.
Il programma prevede due sessioni, tra il pomeriggio di sabato e la mattina di domenica, durante le quali i volontari, con il supporto di tecnici Aipo, organizzeranno attività di monitoraggio e interventi che potrebbero rendersi necessari in emergenza: dal varo di teloni a protezione degli argini alla realizzazione di coronelle e soprassogli con sacchetti per prevenire sormonti e isolare fontanazzi.

I volontari appartengono a organizzazioni e gruppi comunali dell’intera provincia. Durante le lezioni teoriche sono state descritte e presentate tutte le attività che gli enti regionali, provinciali e comunali devono gestire nel corso di una emergenza idraulica, secondo quanto disposto dalle normative vigenti e dal Piano provinciale di emergenza di Protezione civile. All’interno di questo contesto è stata inserita e descritta l’attività ormai insostituibile del volontariato per il servizio di Vigilanza idraulica e per il supporto operativo da fornire agli enti competenti per interventi di emergenza, proprio come è avvenuto nei giorni scorsi in occasione della piena che ha comportato la dichiarazione dello stato di pre-allarme nei comuni di pianura che si trovano sul corso dei fiumi Secchia e Panaro.