Due cinesi, fratello e sorella di 32 e 30 anni, sono stati denunciati dai carabinieri di bologna per impiego di manodopera clandestina all’interno del loro laboratorio di maglieria situato in via Papini, nel quartiere di Corticella a Bologna.

I due asiatici con regolare permesso di soggiorno sono finiti nei guai quanto lo scorso 13 dicembre i militari hanno fatto irruzione nella maglieria per effettuare dei controlli.



Pessime le condizioni igieniche in cui e’ stato trovato il laboratorio composto da una stanza per le attivita’ di cucitura e confezione e un dormitorio privo di luce. Il blitz condotto insieme ai vigili urbani e all’Ausl ha portato all’identificazione di sette cinesi. Una donna che al momento dei controlli era a letto e’ stata arrestata per violazione delle leggi sull’immigrazione , quattro altri lavoratori asiatici sono stati portati in Questura presso l’ufficio immigrazione e hanno avuto l’ordine del questore di lasciare il paese entro cinque giorni.



Altri due impiegati sono, invece, risultati regolari. L’operazione dei carabinieri e’ giunta dopo numerose segnalazioni dei residenti della zona e diversi esposti per il continuo andirivieni di persone durante il giorno e la notte