Zampone e Cotechino Modena contengono esattamente gli stessi ingredienti. E’ solo l’involucro che è diverso. Dal momento che lo Zampone Modena ed il Cotechino Modena sono prodotti IGP, Indicazioni Geografiche Protette, tutta la loro preparazione deve rispettare delle regole ben precise. Per la loro produzione sono impiegati solo tagli nobili del suino, ovvero solo parti muscolari magre, parti grasse, cotenna, sale pepe intero e/o a pezzi.

A questo impasto possono essere aggiunti: vino, acqua, aromi e sostanze aromatizzanti, spezie e piante aromatiche. Viene, inoltre, applicata una rigorosa disciplina nell’uso degli additivi. Tale miscela viene poi insaccata in involucri costituiti dal rivestimento cutaneo dell’arto anteriore del suino, nel caso dello Zampone Modena, e da budelli naturali o artificiali nel caso del Cotechino Modena.

In realtà questi due prodotti non hanno molte calorie. Un etto, infatti, ha circa 300 calorie, meno di un etto di un comune formaggio e meno addirittura di un etto di pasta.
Questo modesto contenuto calorico è dovuto proprio alla loro composizione. La cotenna, infatti, che caratterizza questi due prodotti, contiene collagene, una proteina, che con la cottura si denatura, cioè si “scioglie”, e fa assumere alla fetta che poi si presenta sul piatto un aspetto simile al grasso. Ma si tratta, in realtà di queste proteine denaturate, sciolte.
I grassi nel cotechino sono infatti presenti in quantità molto equilibrate ed anche il colesterolo è presente in quantità assolutamente moderate, simili a quelle del pollo e della sogliola.

Le origini storiche dello Zampone e Cotechino Modena risalgono al XVI secolo e precisamente agli inizi del 1500 come si evince dagli scritti del medico e storiografo Marco Cesare Nannini.
Avrebbero fatto la loro apparizione nel 1511 a Mirandola, quando la città venne assediata dalle milizie di Papa Giulio II. In quell’occasione i Mirandolesi si sarebbero ingegnati, cominciando in un primo momento ad insaccare la carne di maiale nella cotenna, dando origine al Cotechino e, successivamente, nelle zampe decretando la nascita dello Zampone.