La Confartigianato Trasporti chiede che vengano bloccati gli aumenti dei pedaggi autostradali decisi a partire dal 1 gennaio e che vengano mantenute in vigore le tariffe applicate lo scorso anno.

A chiedere il blocco dei rincari lamentando i servizi ‘scadenti’ è il Presidente della
Confartigianato Trasporti Francesco Del Boca. “Si tratta di aumenti del tutto ingiustificati – sottolinea Del Boca – a fronte degli scadenti servizi offerti dalla rete autostradale.Basti pensare che, in caso di maltempo, le Società Autostradali non
riescono a garantire la percorribilità delle autostrade. Inoltre, i rincari sono inaccettabili poichè rendono ancor più onerosa la gestione delle
imprese di autotrasporto già costrette a fronteggiare una situazione economica molto difficile”.

“Ci opponiamo a questo ennesimo incremento – aggiunge Del Boca – poichè, nonostante dal 2000 al 2005 i pedaggi
autostradali abbiano fatto registrare aumenti pari al 14,8%, non vi è stato alcun miglioramento degli standard di qualità resi agli utenti. Infatti,
nonostante gli impegni assunti dalla Società Autostrade e dall’Aiscat anche nel Protocollo d’intesa siglato circa un mese fa con il Governo e le
organizzazioni degli autotrasportatori, le autostrade hanno un livello di manutenzione approssimativo, una gestione del traffico scadente e non offrono la possibilità di sosta in condizioni di sicurezza a causa della cronica carenza di aree attrezzate”.

“Invece di pensare a nuovi balzelli – conclude Del Boca – sarebbe più opportuno utilizzare il gettito dei pedaggi per provvedere ad un ‘efficace manutenzione della rete autostradale. Si
eviterebbero così tanti incidenti e si consentirebbe una mobilità delle merci e delle persone all’altezza degli standards europei”.