Più di una decina di punti sono stati trattati nel consiglio comunale di ieri sera. Diverse le interrogazioni e gli ordini del giorno, più una serie di correzioni al Piano regolatore e a convenzioni che richiedevano la votazione in aula.

Rinviati i primi punti, al quarto il consigliere Luca Caselli di Alleanza nazionale ha chiesto conto, con un’interrogazione, dei lavori di ristrutturazione al Circolo Pagliani, richiamando l’attenzione anche su altri circoli del territorio. L’assessore Morini ha replicato precisando che i lavori sono stati svolti, prima che al Circolo Pagliani, in numerose altre sedi del Comune di Sassuolo e ha poi illustrato la natura degli interventi compiuti. Caselli si è dichiarato insoddisfatto della risposta.

Al punto successivo il consigliere di Rifondazione comunista Marchesini ha chiesto le motivazioni che hanno portato alla mancata autorizzazione del corteo degli studenti che doveva scendere nelle strade di Sassuolo per protestare contro la riforma della scuola. Il vicesindaco Giancarlo Diamanti ha spiegato che il problema è stato tecnico, di disattenzione da parte dei rappresentanti degli studenti, che hanno chiesto in ritardo l’autorizzazione alle forze dell’ordine (un giorno prima, quando è necessario fare richiesta con anticipo di tre giorni).

Al punto successivo il consigliere Luca Caselli ha chiesto informazioni sulla presenza di spaccio e situazioni di degrado al Parco dei Folletti di via Fornace, sollecitando controlli. L’assessore Morini ha concordato sulla necessità di disporre nuovi e più frequenti controlli da parte della Polizia municipale e ha anche riferito dell’apporto che potrà venire per questo e altri parchi, dalla nascita di comitati di cittadini coinvolti nel controllo e manutenzione.

In un’interrogazione Claudia Severi di Forza Italia ha chiesto informazioni sul dimensionamento del Psc, vale a dire sullo sviluppo abitativo e della popolazione ipotizzato nel nuovo documento di programmazione urbanistica. Il vicesindaco Diamanti ha presentato le proiezioni risalenti al 2004, in cui sono stati ipotizzati 2100 nuovi alloggi nei prossimi 15 anni. 530 di questi (il 23%) dalla ristrutturazione di edifici preesistenti; 369 deriveranno dal potenziamento del patrimonio abitativo in centro storico; 1047 da 18 ambiti di riqualificazione urbana inseriti nel Psc; solo 173, l’8% circa, verranno dall’urbanizzazione di terreni non ancora toccati da edificazioni. Il Comune quindi si orienta in larga misura sulla conversione delle aree già urbanizzate, evitando di toccare il territorio libero da edificazioni. La documentazione è stata fornita a Claudia Severi, che si è riservata di studiarla prima di dichiarare la sua eventuale soddisfazione per la risposta.

Il consigliere Mario Cardone di Forza Italia ha interrogato la giunta riguardo alla società Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl, alla quale verranno progressivamente affidate diverse attività di manutenzione e gestione attualmente in carico agli uffici tecnici del Comune di Sassuolo. Cardone ha chiesto lumi su personale già presente e che verrà assunto e su come abbia funzionato finora la società.
L’assessore Morini ha riferito che in questo primo periodo la società patrimoniale ha funzionato, in mancanza di personale proprio, affidando al Comune, dietro corrispettivo concordato (20mila euro per il periodo finale del 2005, altri 70mila per i primi mesi del 2006) le funzioni a cui in futuro sarà chiamata a rispondere con personale proprio. Nel frattempo sono state disposte le prime assunzioni di area tecnica e altre figure con funzioni specifiche verranno inserite in futuro, mentre la società assumerà gradualmente tutte le competenze che le spettano.

L’assessore Giuseppe Megale ha messo in votazione alcune modifiche a una convenzione del Comune con la Provincia di Modena, che riguarda il contributo all’erogazione di incentivi per le aziende che partecipano a un programma di recupero dei liquami zootecnici in impianti per la generazione di energia. Hanno votato a favore Ds, Margherta e Nicola Caserta del Gruppo misto, si sono astenuti Rifondazione comunista, Apd, Forza Italia, An e Udc.

Giancarlo Diamanti ha messo in votazione una variante al Prg per correzione di un errore materiale nella perimetrazione delle cubature nell’area ex Ballarini sottoposte a vincolo dalla Sovrintendenza. La variante è stata approvata all’unanimità.
Di seguito stata sottoposta a votazione un’altra variante, riguardante l’accordo con i privati proprietari delle aree su cui verrà realizzato il nuovo liceo Formiggini, nella zona del polo scolastico. L’approvazione riguardava soltanto la presa d’atto di una serie di osservazioni fatte pervenire dalla Provincia di Modena. Sul tema si è comunque sviluppato un breve dibattito, che ha riguardato il progetto e le sue possibili carenze e necessità di integrazione.
Al termine degli interventi la variante è stata comunque approvata con voti a favore di tutti eccetto Udc e Forza Italia, astenuti.

L’ultimo punto trattato riguardava un ordine del giorno presentato dal consigliere del Gruppo misto Nicola Caserta. Il documento rilevava la difficile situazione economica europea e nazionale, i problemi riguardanti soprattutto chi si trova licenziato ed estromesso dal mondo del lavoro. Impegnava la giunta a chiedere al governo europeo e nazionale di adeguarsi e uniformare le protezioni sociali per i disoccupati In più richiedeva alla giunta l’istituzione di un fondo di sostegno per i casi di perdita improvvisa del posto di lavoro.
Sul tema si è sviluppato un ampio dibattito: Diamanti e l’assessore ai servizi sociali Bonettini hanno precisato che questo tipo di fondo è stato effettivamente istituito, finanziato con 100mila euro; hanno anche obiettato sulla necessità di un’apposita commissione per valutare i richiedenti, compito che può essere affidato agli uffici dei servizi sociali; Caselli (An) e Benedetti (Udc) hanno chiesto che la definizione di lavoratori fosse estesa a tutte le categorie, non solo quella dei dipendenti ma anche di autonomi e artigiani; Cavani (Ds) e Bonvicini (Margherita) hanno ritenuto che l’odg fosse in parte da rielaborare; Cardone e Liberi (Forza Italia) hanno richiamato la necessità di un provvedimento che riguardi l’intero distretto ceramico.
A seguito di interventi e chiarimenti sono stati definiti alcuni emendamenti, apportati immediatamente durante una pausa della seduta, dai capigruppo. L’ordine del giorno è stato poi sottoposto a votazione, dopo appello e verifica del numero legale. E’ stato approvato dall’aula con voti favorevoli di Ds, Margherita, Rifondazione comunista, Caserta del Gruppo misto. Contrari Forza Italia e An. Assenti gli altri.