Domenica 15 gennaio 2006 diventa una data storica per i comuni di Fiorano e Formigine in quanto si sono mossi i primi passi per voler, a tutti i costi, dare il voto agli extracomunitari residenti. Diciamo residenti perché sono i possessori di un regolare permesso di soggiorno rilasciato a chi ha un lavoro e quindi dovrebbe, ripeto dovrebbe, essere in grado di vivere dignitosamente con i propri mezzi.

Dalla residenza alla cittadinanza però deve passare molta acqua sotto i ponti! La cittadinanza si ottiene dopo dieci anni di residenza sul territorio. Durante questi anni la persona dovrebbe integrarsi nella società, acquisendo la conoscenza delle leggi vigenti, della storia, delle tradizioni e soprattutto, se si parla di vera integrazione, adattarsi al modo di vivere e pensare del paese ospitante. Come fanno a possedere questi requisiti persone che sono da poco tempo in Italia? La sinistra si sta facendo carico di iniziative che sono contro le leggi vigenti, non si capisce a quali fini se non quello di penalizzare la “comunità” Italiana.

L’affluenza alle urne sia a Formigine, il 25% degli aventi diritto, che a Fiorano , un centinaio di votanti, è stata molto scarsa se si pensa alle percentuali delle nostre amministrative e politiche. Quindi si deduce che gli extracomunitari non sono poi molto interessati al loro coinvolgimento politico nel paese. Perché dobbiamo forzarli a fare ciò? Sono stati eletti una dozzina di rappresentanti di altrettante liste sostenute da pochi accoliti. Da chi sono stati eletti? Presumibilmente da pochi loro amici o parenti. Da chi sono stati sostenuti i costi di queste elezioni? Forse dai Comuni e quindi dai cittadini della “comunità” Italiana? E’ una cosa veramente vergognosa!

A Sassuolo siamo veramente preoccupati che questo possa accadere anche da noi. La sovranità popolare sancita dall’articolo numero uno della Costituzione, dovrebbe essere rispettato e pensiamo che un referendum popolare verificherebbe se i cittadini condividono ciò che i nostri governanti stanno affrettandosi a fare.
Lanciamo però un appello a tutti: amministratori agite rispettando il mandato affidatovi da chi vi ha eletto. La maggior parte di questi non condivide ciò che state facendo; cioè dare la possibilità a personaggi, che certamente non sono all’altezza, di prendere parte attiva e decisionale al governo del paese.



FRANCESCO MENANI SEGRETARIO LEGA NORD PADANIA SASSUOLO


TIZIANA RISOLA CAPOGRUPPO LEGA NORD PADANIA SASSUOLO