Una donna di 51 anni, nubile e casalinga, è ricoverata all’ospedale Maggiore di Parma in prognosi riservata dopo che è stata salvata dai carabinieri e dai medici del 118 che l’hanno trovata riversa a terra nella sua casa, priva di riscaldamento, a Canossa, in provincia di Reggio Emilia.

Attorno alle 14 di ieri un vicino di casa, preoccupato perché non la vedeva da qualche giorno, si è avvicinato alla finestra della modesta abitazione di via Sotto di Rio e l’ha vista a terra così ha chiesto aiuto ad un assistente sociale del Comune che stava passando nella borgata per fare visita ad alcune persone in difficoltà che abitano nella zona.
L’assistente sociale ha scavalcato la finestra per prestare i primi soccorsi, mentre il vicino, al telefono, ha avvisato carabinieri di San Polo d’Enza e il 118.
La donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Parma, dove è ancora ricoverata anche se non in pericolo di vita.
La temperatura degli ambienti della casa, due stanzette per un totale di circa 50 metri quadri, secondo i carabinieri era pressoché identica a quella esterna, inoltre l’unico strumento che la donna aveva a disposizione per riscaldarsi, una stufetta a legna, era spenta.

I servizi sociali del Comune avevano più volte offerto sostegno alla donna, viste le sue difficoltà economiche, ma lei aveva sempre rifiutato.
Per i soccorritori la donna era in condizione di semiincoscienza dal giorno prima.