Si è chiuso con ricavi pari a 320,8 milioni di euro, in calo dell’11,7% rispetto all’anno precedente, il 2005 di Ducati Motor Holding. Nel corso dell’esercizio, la società bolognese ha riportato
un margine operativo lordo pari a 58,5 milioni di euro, contro gli 86,7 milioni di euro del 2004, mentre il risultato netto ha registrato una
perdita di 41,5 milioni di euro, rispetto ad una perdita di 3,5 milioni di euro dell’anno precedente.


Quanto al debito netto – spiega una nota – questo si è attestato, al 31 dicembre 2005, a 137 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 154 milioni di euro del 2004.
L’azienda emiliana – si legge – ha intenzione di procedere ad una nuova strategia i cui elementi chiave saranno la ”focalizzazione sulle fasce
alte del mercato, l’enfasi sul miglioramento dei margini, la generazione di cassa e la riduzione dei costi fissi aziendali”.
A tale riguardo, Ducati ha predisposto un accantonamento a riserva di ristrutturazione per 13 milioni di euro e svalutazioni straordinarie pari a
17 milioni di euro, oltre ad un aumento di capitale in opzione fino ad un massimo di 80 milioni di euro, per il quale il cda intende esercitare non
appena possibile, la delega ottenuta all’assemblea straordinaria dei socie del 26 gennaio scorso.