Ha rapinato una banca minacciando
di incendiarla, poi ha cercato di fuggire in taxi, picchiando il conducente, ma e’ stato bloccato dall’intervento di alcune persone, fra cui un immigrato marocchino, che avevano assistito alla scena, ed e’ stato infine arrestato dalla Polizia.

Quasi come la sequenza di un film d’azione, il movimentato e concitato episodio e’ avvenuto questa mattina fra via Emilia ovest e via Ruffini a Modena. Protagonista un italiano (le generalita’ non sono ancora note, ma si tratterebbe di un 47enne di origine sarde) che ha seminato il panico fra residenti e commercianti della zona.


Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si e’ presentato prima a un distributore di benzina, dicendo di essere rimasto a secco con il ciclomotore, e ha chiesto di poter riempire due bottigliette di carburante per poter ripartire. Con le due boccette si e’ poi recato a un vicino bar, ha preso un caffe’ e ha chiesto al barista di chiamargli un taxi. ”Faccio un prelievo veloce nella banca qui a fianco, poi torno”, ha detto.
Quindi il malvivente e’ entrato nell’agenzia della Banca Antonveneta, all’angolo fra via Emilia e via Ruffini, ha sparso la benzina sul bancone e sul pavimento, ha minacciato la direttrice, la cassiera e una cliente, si e’ fatto consegnare il denaro delle casse ed e’ quindi uscito dall’istituto di credito.
All’esterno, comunque, erano state avvertite le urla della cliente, e quindi gia’ si era creata una certa apprensione.
Il bandito ha aperto la portiera del taxi, che nel frattempo era arrivato sul posto, e ha iniziato a picchiare il conducente, per costringerlo a consegnargli la vettura. Il taxista ha opposto resistenza ed e’ cominciata una colluttazione: il bandito tuttavia e’ riuscito a mettersi al volante ed e’ partito, ma il taxi (una Fiat Multipla) si e’ schiantato contro un’altra vettura e quindi contro un palo. A quel punto il barista e un immigrato, che era in una vicina macelleria islamica, si sono avventati sul rapinatore e lo hanno bloccato, consegnandolo poi agli agenti.
Secondo una prima stima il bottino della rapina sarebbe sui 6.000 euro: si e’ scoperto che il bandito indossava una parrucca e aveva con se’ anche un cutter.