Sono già più di cinquecento i bambini nati nel Nuovo Ospedale di Sassuolo (con una media di poco più di due al giorno) e, intanto, sempre più donne scelgono il capoluogo del distretto per partorire.


Il cinquecentesimo bambino è nato l’8 febbraio: “Abbiamo aiutato a nascere 266 maschietti e 234 femminucce – spiega il dottor Giuseppe Ghirardini, primario dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia – ma l’elemento più significativo, un punto d’orgoglio per la nostra città, è che sempre più genitori scelgono di far nascere i propri figli a Sassuolo.”


Un trend collegato non solo all’apertura del nuovo ospedale: si passa dalle 650 nascite a Sassuolo nel 2002 (poco meno del 60% del totale dei nuovi nati nel distretto sanitario – dati dell’osservatorio demografico online della provincia di Modena) alle 735 del 2004 (oltre il 64%). Ma il vero e proprio boom di nascite a Sassuolo c’è stato lo scorso anno: 869 bambini dall’inizio del 2005 – tra il Vecchio ed il Nuovo Ospedale – il maggior numero di nascite annuali nell’intera storia degli ospedali di Sassuolo.



“Merito dell’incremento demografico nazionale e locale, non c’è dubbio – continua il dottor Ghirardini – ma mi piace pensare che sia anche il segnale di un “percorso nascita” che vede il Comune, il Distretto e l’Ospedale lavorare insieme con la prospettiva condivisa di offrire un’assistenza di qualità alle mamme ed ai loro bambini”.



A partire dai corsi pre-parto, organizzati dal Distretto in collaborazione con l’Ospedale, passando per gli ambulatori dell’ospedale che permettono di monitorare le gravidanze fisiologiche e quelle a rischio, la salute ed il corretto sviluppo del feto e la gravidanza a termine. Un servizio di pronto soccorso ostetrico-ginecologico garantisce l’accesso diretto al nuovo reparto di Ostetricia e Ginecologia a misura di mamma e bambino, con le sale travaglio e parto moderne e confortevoli e le camere attrezzate per ospitare mamme e neonati insieme, per favorire il legame mamma-bambino fin dalle prime ore.
E ancora, la disponibilità in ospedale di un’educatrice del Comune che, in collaborazione con la Pediatria, si occupa di dare sostegno alla puerpera per tutto ciò che riguarda l’allattamento, l’accudimento del bambino nei primissimi giorni e persino i corsi di massaggio secondo la metodologia dell’Associazione Italiana Massaggio Infantile.



“Non ci basta far nascere tanti bambini – conclude il dottor Ghirardini – come Ospedale vogliamo essere un punto di riferimento significativo, non solo per il momento della nascita, ma per una parte il più possibile ampia del percorso che va dal concepimento alla crescita del bambino. Ed è particolarmente stimolante lavorare su questo obiettivo in un territorio come quello del distretto di Sassuolo, dove è possibile lavorare in integrazione con altri servizi che condividono la nostra prospettiva sulla nascita”.