Uno scavatore è in funzione 24 ore su 24 per tenere aperto il passaggio sulla frana di Valoria che dal novembre scorso ha travolto la strada comunale Fondovalle Dolo in un tratto distante circa un chilometro a valle dell’abitato di Romanoro.


A causa dello scioglimento della neve si sta aggravando il fenomeno franoso, minacciando la stabilità della pista, lunga un centinaio di metri, che permette alle auto e corriere di linea di percorrere questa importante arteria di collegamento tra la montagna e la pianura.
Per questo motivo la Provincia ha incaricato una ditta di mantenere un controllo costante sull’area, mentre uno scavatore interviene praticamente ogni ora per tenere pulita la pista.
Siccome il passaggio è largo quattro metri, la circolazione avviene con velocità massima a 30 chilometri orari e a senso unico alternato visivo (cioè senza semaforo) con piazzola di interscambio centrale. Il transito è vietato ai mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate, ad esclusione dei mezzi pubblici di linea.

La frana scende dal versante del monte Modino con un fronte di un centinaio di metri a valle, una lunghezza di circa un chilometro e un dislivello di 800 metri. Si tratta della stessa zona dove nel 2001 si era verificata una frana simile che aveva bloccato per settimane la strada comunale fondovalle Dolo. Il fronte franoso ha interrotto anche la strada che collegava gli abitati “La Teggia” e “I Boschi” mentre non sono attualmente abitabili, per motivi di sicurezza, alcune seconde case nelle località Macchia dell’Olmo, Mulino Cappelletti e La Sette.