Nel 2005 i sinistri stradali nel territorio modenese sono leggermente diminuiti (3497 rispetto ai 3619 del 2004) provocando 92 morti (89 nell’anno precedente) e 4621 feriti (4875 quelli del 2004). I dati, che emergono dal rapporto dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale della Provincia di Modena, confermano quindi la tendenza alla diminuzione degli incidenti, ma con il dato delle vittime che rimane pressoché costante pur essendo ben lontano da quello dell’anno “nero” che risale al 1992 quando i morti furono 157.

Pesante anche il 2002 con 119 morti e 5682 feriti. “Dopodiché, in coincidenza con le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale della Provincia e con l’introduzione della patente a punti, è iniziata una sensibile discesa” spiegano i tecnici dell’assessorato alla Sanità ricordando, in particolare, le azioni di formazione nelle scuole superiori, le campagne di sensibilizzazione all’uso delle cinture di sicurezza per bambini e adulti, il contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti, i corsi di guida sicura.

Rispetto al 2004 il numero dei sinistri è diminuito del 3,4 per cento, mentre crescono del 3,4 per cento le vittime e calano del 5,2 per cento i feriti. “E’ la conferma – spiegano i tecnici – che non si è esaurito l’effetto positivo dei provvedimenti e delle azioni di prevenzione grazie ai quali, a partire dal 2000, incidenti stradali e feriti registrano tassi di riduzione del 20 per cento. Solo il dato relativo alla mortalità, dopo la significativa riduzione registrata in questi cinque anni, indica per il 2005 un segnale di assestamento da monitorare”.

I mesi con il più alto tasso di incidentalità e mortalità sono stati marzo, aprile, maggio, giugno e ottobre con in media oltre 300 sinistri e dieci morti per mese. Aumentano (più 11,9 per cento) i morti negli incidenti in ambito urbano; crescono anche in ambito extraurbano (più 6,5 per cento), secca invece la diminuzione dei morti nei tratti autostradali (meno 25 per cento). Nel 2005 è stato registrato un numero inferiore di decessi nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, mentre è stato rilevato un aumento nei giorni di sabato e domenica, in controtendenza con gli anni precedenti.

“La Provincia – aggiunge Maurizio Guaitoli, assessore alla Sanità –promuove azioni di prevenzione e a favore della sicurezza sia nell’ambito della infrastrutturazione stradale che con il coinvolgimento delle categorie economiche e degli enti locali, con campagne di sensibilizzazione che recentemente si sono concretizzate anche con la distribuzione di alcool test nei pubblici esercizi”.