Altra notte illuminata dai lampeggianti delle Forze dell’Ordine nelle zone calde di Sassuolo durante il sopralluogo effettuato dai dirigenti modenesi del partito di Gianfranco Fini, guidati dal Sottosegratrio alla Difesa On. Filippo Berselli, dal Presidente Provinciale e Capogruppo in Regione Avv. Enrico Aimi, dal Senatore Stefano Morselli e dal sassolese Avv. Luca Caselli, consigliere provinciale.
Accompagnati da Polizia e Carabinieri, gli esponenti di AN hanno verificato di persona la situazione relativa all’ordine pubblico e alla sicurezza in Via Adda e Via Circonvallazione dopo il maxi blitz della notte scorsa, richiesto dallo stesso On. Berselli direttamente al Ministro degli Interni.


Gli esponenti di AN hanno potuto constatare di persona l’intollerabile degrado degli edifici in questione, utilizzati dai residenti extracomunitari senza il benchè minimo rispetto anche delle più elementari norme igieniche, simbolo di una integrazione difficile e di gravi problemi di ordine pubblico che, in questo ambiente degradato, potrebbero riproporsi.


Berselli ha avuto modo di dialogare con alcuni residenti extracomunitari regolari, i quali si sono detti essi stessi preoccupati sia per la convivenza con soggetti dediti al crimine, sia per le condizioni di sicurezza degli immobili, riscaldati spesso mediante l’utilizzo di rudimentali bombole a gas, che potrebbero provocare una vera e propria tragedia.
I dirigenti di AN, pure soddisfatti per il risultato del maxi blitz, hanno affermato che ora esistono senz’altro le condizioni affinchè l’Amministrazione Comunale intervenga con urgenza e fermezza, effettuando lo sgombero e il ripristino di normali condizioni igienico – sanitarie.
AN a Modena rimane in prima linea per la tutela della sicurezza, contro l’immigrazione clandestina e le fallimentari politiche di accoglienza portate avanti nell’intera provincia di Modena dagli amministratori di sinistra, i quali anche recentemente hanno furbescamente cercato di assumersi i meriti e la paternità di una operazione di polizia ( quella avvenuta proprio a Sassuolo) richiesta in realtà da AN e realizzata dal Governo.