Rimangono in media invariati rispetto a febbraio i prezzi al consumo rilevati a Modena nel mese di marzo, mentre il tasso tendenziale annuo d’inflazione scende al 2,1%, secondo le rilevazioni sui prezzi del Servizio statistica del Comune di Modena.

I dati di questo mese segnalano un aumento del capitolo Bevande alcoliche e tabacchi (+0,5%) e un calo nel capitolo Comunicazioni, che scende dello 0,6% su base mensile e del 3,2% su base annua. Sempre su base annua, l’aumento più cospicuo si registra nel capitolo di spesa Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+5,1%). Nel dettaglio delle singole voci, gli incrementi più marcati sono quelli dell’oreficeria, con prezzi più alti del 12,5% rispetto al mese di febbraio e del 33,8% rispetto all’anno precedente, e delle patate, cresciute del 14,3% rispetto a febbraio e del 9,5% su base annua.

A fare registrare le diminuzioni più marcate sono le apparecchiature e materiale telefonico (dato rilevato a livello nazionale) che scendono del 13,4% su base annua e del 2,3% su base mensile. In calo anche i prezzi del pollame, che costa il 2,8% in meno rispetto a febbraio e il 12% in meno rispetto a un anno fa.