Buona parte dei 4 milioni e 700 mila euro stanziati in questi giorni dal Governo per la sistemazione della viabilità danneggiata dalle frane nei comuni di Frassinoro e Montefiorino, sarà utilizzata per costruire un viadotto sulla strada comunale Fondovalle Dolo a Frassinoro travolta nel novembre scorso dalla frana di Valoria.


Come previsto dal progetto della Provincia per la richiesta dei fondi, il viadotto sarà lungo 160 metri con un’unica campata che supererà la zona interessata dalla frana. Gli appoggi saranno fuori dalla zona dello smottamento e protetti con paratie per garantire una soluzione di lungo periodo ai problemi di viabilità della zona. La carreggiata stradale sarà larga sette metri con un marciapiede di un metro e mezzo.

“Il finanziamento – afferma Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente e protezione civile – rappresenta un importante risultato, ottenuto grazie ad un lavoro congiunto con la Regione e con il dipartimento nazionale di Protezione civile. Il viadotto è certamente una priorità, ma per sistemare tutti i problemi di dissesto idrogeologico sia di Frassinoro che di Montefiorino serviranno altri finanziamenti, peraltro già chiesti, che ci auguriamo arriveranno nei prossimi mesi”.

Attualmente la circolazione sulla strada comunale Fondovalle Dolo viene garantita, solo nelle ore diurne, da un passaggio provvisorio sulla frana aperto di recente dalla Provincia, non è percorribile dai mezzi pesanti e gli autobus pubblici.
“Si tratta di una soluzione di emergenza – sottolinea Elio Pierazzi, sindaco di Frassinoro – peraltro alquanto precaria visto che la frana continua a scendere. Questa situazione sta creando gravi disagi all’economia della zona, le strutture turistiche, a lavoratori e studenti diretti a Sassuolo. Il viadotto è una risposta a questi problemi”.

La frana scende dal versante del monte Modino con un fronte di un centinaio di metri a valle, una lunghezza di circa un chilometro e un dislivello di 800 metri. Si tratta della stessa zona dove nel 2001 si era verificata una frana simile che aveva bloccato per settimane la strada comunale fondovalle Dolo. Il fronte franoso ha interrotto anche la strada che collegava gli abitati “La Teggia” e “I Boschi” mentre non sono attualmente abitabili, per motivi di sicurezza, alcune seconde case nelle località Macchia dell’Olmo, Mulino Cappelletti e La Sette.