Sono 12 le piccole e medie imprese modenesi che, d’ora in poi, potranno esibire una certificazione ambientale. Questo grazie a ‘Ecoprofit’, il marchio ecologico lanciato con successo già da alcuni anni a livello europeo (sono oltre 1500 le imprese certificate) e ora viene promosso dalla Provincia di Modena anche nella realtà modenese.
Si è concluso nei giorni scorsi il percorso avviato dalle imprese un anno fa per ottenere il marchio; il tempo necessario per effettuare gli interventi richiesti dai responsabili del progetto (tra cui esperti austriaci della città di Graz, dove è stato ideato il marchio, dell’Università di Modena e dell’Arpa) per migliorare le prestazioni ambientali, in particolare sulla gestione dei consumi energetici, il ciclo dei rifiuti, le emissioni e la gestione delle acque.
La consegna degli attestati si è svolta ieri nella sala del Consiglio provinciale. Hanno partecipato Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, tecnici del progetto e i rappresentanti delle imprese certificate.
Scopo dell’iniziativa, promossa con fondi europei in collaborazione con l’Università di Modena e Promo, è quello di migliorare le prestazioni ambientali delle aziende di medie e piccole dimensioni favorendo un utilizzo più razionale delle risorse energetiche. Ma non solo. Come sottolinea Caldana,”oltre a garantire un minore impatto ambientale, le imprese certificate, grazie agli interventi di miglioramento del ciclo produttivo suggeriti dai tecnici di Ecoprofit, potranno ottenere anche significati riduzioni dei costi di gestione. Con questo marchio dimostriamo che anche le medie e piccole imprese possono contribuire a tutelare l’ambiente. Il nostro obiettivo ora è quello di proseguire con questo progetto per diffonderlo ulteriormente coinvolgendo nuove imprese”.
Le aziende modenesi certificate sono Agc di Carpi (azienda tipolitografica), Artestampa di Modena (azienda tipolitografica e casa editrice), Autocarrozzeria Imperiale di Mirandola, Azienda agricola Ferrarini Monica di Mirandola (produzione di orticole biologiche), Azienda Agricola I giardini del Duca e Industria casearia Pelloni di Castelfranco Emilia, circolo polivalente Olimpia di Vignola (associazione sportiva gestione impianti), istituto tecnico industriale “Fermi” di Modena, Modena Funghi di Cavezzo (produzione e commercializzazione funghi), Nuova Salcom di Sassuolo (carpenteria meccanica), Ricamificio Gipsy di Carpi (azienda tessile) e il Tred Carpi, la piattaforma di riciclaggio di apparecchi elettronici.
