Pasqua e primavera all’insegna di una forte ripresa sui mercati internazionali: è quanto emerge dal monitoraggio delle delegazioni ENIT, l’Ente nazionale del turismo italiano. A beneficiare di questo trend positivo saranno innanzitutto città d’arte e tutto il Sud Italia.


In Europa emerge la grande ripresa del mercato tedesco che torna a preferire l’Italia; ottime performance per Belgio, Olanda, Austria, Russia.
Più contenuti gli incrementi sugli altri mercati europei. Oltreoceano la primavera attirerà in Italia molti turisti: il Giappone riscopre la voglia
di viaggiare e sceglie l’Italia; positivo il trend da Cina e Australia; grande esplosione della destinazione Italia in India.

Da un recente sondaggio emerge che il nostro Paese supera la Spagna nell’indice delle
destinazioni turistiche preferite nel 2006. La classifica vede l’Italia in testa alle destinazioni estere con l’8,4%, seguita da Spagna (8,2%) e
Austria (5,3%). Secondo una indagine presso i tour operator le prenotazioni dalla Germania verso il nostro Paese registrano incrementi tra il 10 e il
20%.

La voglia dei Belgi di chiudere con l’inverno e di correre verso il caldo fa registrare un aumento nei viaggi aerei del +25% per la Pasqua
2006 che cade alla fine delle vacanze scolastiche, il che vuol dire un giorno in più con il lunedì di Pasqua. Enit registra un aumento di richieste del 30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Complice il crollo della domanda verso la Turchia, le destinazioni mediterranee sono in ripresa sul mercato olandese: l’Italia registra un buon incremento. Il movimento passeggeri verso il nostro Paese registra un aumento del 10% per il periodo pasquale: tra le mete preferite spicca Roma seguita da Milano, Catania, Palermo e Pisa. Anche i maggiori vettori low cost registrano incrementi rispetto allo scorso anno.

I primi tre mesi del 2006 hanno confermato il
trend di crescita del mercato turistico outgoing di tutti i Paesi dell’area scando-baltica: nei confronti dell’Italia si registrano incrementi che variano dal 3 al 6%, crescita che risulta allineata a quella generale del mercato. In generale beneficeranno di tale crescita la città di Roma e le regioni
Veneto, Toscana, Campania. Da sottolineare la buona performance del mercato danese. Tuttavia, malgrado la grande popolarità del nostro Paese,
se non si svilupperà maggiormente il flusso charter verso il nostro Paese – osserva l’Enit – c’è il rischio di perdere importanti occasioni di
mercato a favore della concorrenza più aggressiva (es. Turchia).

La Pasqua fa registrare presso i tour operator un lieve aumento di vendite nell’ordine del +3-5% rispetto allo scorso anno e l’estate si preannuncia positiva con incrementi più sostanziosi, intorno
al 15%. La città più favorita nelle vendite è Roma. Sempre molto richiesta Venezia, seguita da Firenze, ma anche Napoli e Torino (effetto
Olimpiadi) sono molto visitate. Con i nuovi collegamenti diretti da Londra anche la Sardegna ha fatto registrare una impennata nelle vendite. Bene anche la Sicilia, la Puglia e i Laghi soprattutto il Garda. Rinnovato interesse per l’Emilia-Romagna con l’introduzione di voli diretti
per Parma e Rimini; stazionarie Toscana e Costa Amalfitana. Aumenti di richieste per alberghi lusso ma anche per alberghi che offrono offerte
speciali per famiglie.

Per quanto riguarda la Svizzera, l’Italia rimane saldamente al secondo posto dietro la Francia in
termini di flussi turistici e registra un generale incremento tra il 3 ed il 5% secondo i dati dei tour operator. Per il periodo pasquale crescita leggera specie nelle grandi città d’arte, in particolare Roma e Venezia, intorno al 3%.

Il mercato francese continua a presentare incrementi nei flussi turistici verso l’Italia. Anche i principali tour operator francesi confermano un aumento di prenotazioni per i primi mesi del 2006. Le regioni più richieste sono: Sicilia, Toscana, Campania, Lazio; un nuovo interesse per la Puglia.

Dalla Spagna trend turistico verso l’Italia in leggera crescita rispetto al 2005 con incrementi fra il 4 ed il 5%: i tour operator indicano una maggiore richiesta delle regioni meridionali (Campania e Sicilia) ed un minore verso le città.

Il periodo di vacanza ‘pasquale’ per i russi va dall’1 al 15 maggio. Per questo periodo si registra un aumento della domanda del 30-35% per i tour delle città d’arte e alcune destinazioni marine (Adriatico,
Sicilia, Sardegna).

Dal Giappone si prevede una forte crescita delle prenotazioni verso l’Italia, talvolta in controtendenza con la destinazione Europa, che
non registra sempre un aumento di prenotazioni. Enit conferma la posizione di preminenza dell’Italia come prima destinazione tra i Paesi europei.

Da Australia e Nuova Zelanda positivo andamento delle prenotazioni verso l’Italia continua nel 2006 anche se in misura leggermente inferiore. Gli
operatori australiani indicano un incremento nelle prenotazioni del 10-15% rispetto al 2005.

Anche per la Cina la Pasqua non è una festa. I turisti cinesi fanno viaggi nella settimana d’oro del 1 maggio, in cui hanno 7 giorni di ferie. Secondo le previsioni il numero dei turisti cinesi che andranno in Italia nella settimana d’oro di quest’anno registra un aumento del 10%-15% rispetto al 2005.

L’alta stagione indiana per le partenze è fine maggio-giugno, periodo che coincide con le vacanze scolastiche. Quest’anno l’Europa
sarà la destinazione più favorita dal turista indiano. L’incremento che si registra base alle vendite è pari al 30% per l’Italia.

Dal Nord America segnali positivi per l’Italia, con un trend in ascesa dal 2004. Cresce interesse verso i piccoli borghi.