La comunità musulmana ha presentato un progetto per la realizzazione della nuova moschea dedicata al culto islamico, che dovrebbe nascere a Modena. Il progetto è realizzato da architetti modenesi e tiene conto delle diverse culture e identità islamiche presenti nella città emiliana; è inoltre accompagnato da un piano di autofinanziamento.

Con la presentazione il progetto entra ufficialmente nell’iter che dovrà valutarne realizzabilità, tempi e
modalità. Ne parlerà sabato il sindaco di Modena Giorgio Pighi quando, in occasione dell’iniziativa ‘Moschee aperte’, visiterà la Moschea di via delle Suore.

Sabato infatti, per ricordare l’anniversario della nascita di Maometto celebrato il 10 aprile, le moschee modenesie apriranno le porte alla cittadinanza e alle autorità locali ”per favorire la conoscenza reciproca e la costruzione di una città di tutti”.
L’iniziativa ‘Moschee Aperte’ è realizzata in collaborazione con le Circoscrizioni 1 e 2, con il Centro Stranieri del Comune di Modena, la Comunità Islamica e la Comunità Turca di Modena.

Due sono i luoghi di culto islamico in città: la Moschea del Misericordioso in via delle Suore e la Moschea turca di via Munari.
I modenesi vi potranno accedere dalle 10 alle 13 e incontrare i
rappresentanti della comunità ”per un confronto sereno sul dialogo religioso e sulla convivenza”. Ai visitatori della Moschea del Misericordioso, dove l’Imam sarà disponibile per illustrare tradizioni e
precetti islamici, sarà offerto un rinfresco con specialità arabe, mentre assaggi di specialità turche saranno offerti alla Moschea di via Munari.

Quest’ultima, denominata Moschea Ulu Camin e presente dal 2003, è dedicata al culto islamico in lingua turca. Frequentata da circa 400 cittadini
turchi, rappresenta un punto di riferimento per la promozione culturale e l’educazione dei bambini.
Sono circa 2500, invece, le persone di 11 nazionalità diverse, prevalentemente marocchine, tunisine e algerine, che frequentano abitualmente la Moschea del Misericordioso, realizzata nel ’98 grazie ad una convenzione con il Comune, per permettere ai cittadini musulmani di professare la loro religione.

La Comunità Islamica di Modena e Provincia gestisce questo luogo di culto cercando di essere un riferimento per i cittadini di paesi diversi e con l’intento di promuovere un messaggio di pace e convivenza.
Sabato alle 10 l’Assessore alle Politiche sociali del Comune Francesca
Maletti, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena, monsignor Paolo Lo Savio, il rappresentante della Circoscrizione Centro Storico-San Cataldo ed il parroco del Tempio Monumentale, faranno visita alla Moschea turca. Alle 12 il sindaco Giorgio Pighi e l’arcivescovo Benito Cocchi, insieme tra gli altri ai parroci della stessa circoscrizione, faranno visita alla Moschea
del Misericordioso.