Alessi ha ribadito le sue accuse a Raimondi: ”Non e’ stato lui a uccidere il piccolo Tommaso e ha visto Raimondi che lo uccideva”, ha spiegato il suo legale mentre verso le 15.30 lasciava il carcere cosi’ smentendo la versione di Salvatore Raimondi che agli inquirenti ha sempre detto, ribadendolo anche oggi, di aver partecipato al rapimento e di aver saputo della morte per soffocamento del piccolo il giorno dopo da Alessi.


Dopo circa 3 ore di interrogatorio, Mario Alessi ribadisce quindi la sua versione dei fatti al gip distrettuale di Bologna Marinella De Simone e al procuratore aggiunto della Dda di Bologna Silverio Piro che lo hanno sentito nel carcere bolognese della Dozza e aggiunge alcuni particolari e alcune integrazioni che il suo avvocato Laura Ferraboschi non ha voluto rendere pubbliche. Secondo l’avvocato le dichiarazioni di oggi possono migliorare la posizione del suo assistito. A suo avviso resta valido il movente dell’estorsione anche se non se ne possono escludere degli altri.

Alla domanda se Alessi ha fatto il nome di altri soggetti coinvolti nel rapimento e nell’omicidio del piccolo Tommaso, l’avvocato ha risposto con un ”non posso dire nulla”.

Gli inquirenti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni sugli interrogatori di oggi: quanto detto degli arrestati non porta ”nessun radicale cambiamento al quadro dell’inchiesta”.