La morte di Domenico Zanasi ha commosso la comunità fioranese, alla vigilia del 25 aprile, una data che lo vedeva protagonista delle celebrazioni per la festa della Liberazione. Sindacalista, consigliere comunale PCI nelle legislature 1956 e 1960, fu rieletto anche nel 1964, rimanendo in Consiglio fino al dicembre dello stesso anno.

I funerali si svolgeranno mercoledì 26 aprile, partendo alle ore 9.30 dalle camere ardenti dell’Ospedale di Sassuolo per arrivare in piazza Salvo D’Acquisto, presso il centro commerciale dove ha sede il partito dei Democratici di Sinistra. Qui si svolgerà l’orazione funebre e di qui la salma ripartirà per la cremazione.

Domenico Zanasi, attivista del Partito Comunista Italiano, del Partito Democratico della Sinistra e dei Democratici di Sinista, ha ricoperto incarichi direttivi a livello locale e di zona, accompagnando la sinistra fioranese nel suo cammino che l’ha vista assumere la guida del comune nel 1975 e confermarla anche nelle legislature successive. Il vicesindaco Maria Paola Bonilauri, a nome del sindaco Claudio Pistoni (in Brasile presso la comunità di Don Eligio a Itaberai), dell’Amministrazione Comunale e di tutta la comunità esprime la commozione e la partecipazione al dolore della moglie Raffaella Lodesani, delle figlie Mirka e Rossella, dei nipoti, del fratello Mario e della sorella Elvira.

Ricorda l’impegno e il prezzo che Domenico ha pagato per i suoi ideali. E’ lo stesso Zanasi a raccontare, in una intervista pubblicata sul volume “Una cultura in movimento”: “Sono stato uno dei primi che ha fatto attività sindacale da giovanetto, parlo del ’48. E lei sa come mi giudicavano per questo fatto?”, “E’ un lazzarone, si arrivava a dire, perché in quell’epoca c’erano scontri non comuni con la polizia, con le forze dell’ordine. Io sono stato in carcere due volte in quel periodo… Era il ’49, giù di lì… ed era già uno spavento per la famiglia, per le persone che ti giudicavano, perché ero stato incarcerato per motivi politivi, per motivi di difesa degli interessi dei lavoratori”.

Maria Paola Bonilauri aggiunge: “Domani la comunità fioranese si riunisce per la Festa della Liberazione e l’assenza di Domenico Zanasi fra i partigiani, le associazioni dei reduci, le bandiere dei partiti e del sindacato, peserà ancora di più perché lui era sempre presente, protagonista e testimoniare del cammino fatto in sessant’anni di Repubblica. Fu protagonista da giovane per consegnarci un’Italia democratica e nei decenni successivi testimone per preservare e per trasmettere ai giovani i valori della Resistenza e della Costituzione Italiana”.