L’Assemblea Ordinaria dei Soci, svoltasi oggi, 3 maggio 2006, sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato il bilancio civilistico 2005 di Unipol Assicurazioni S.p.A. L’esercizio 2005 si è chiuso con premi lordi totali pari a 3.234 milioni di euro, di cui 1.471 relativi ai rami Danni (+1,5%) e 1.763 relativi ai rami Vita (+47%). Il risultato dell’attività ordinaria è stato pari a 210,4 milioni di euro (+19,4%). L’utile netto ha raggiunto i 218,8 milioni di euro (+24,6% rispetto ai 175,6 milioni di euro del 2004).


La raccolta premi diretti 2005 delle società del Gruppo Unipol ha raggiunto i 10.730 milioni di euro (+12%), di cui 3.948 milioni di euro nei rami Danni (+2,1%) e 6.782 milioni di euro nei rami Vita e Prodotti di Investimento (+18,6%). La raccolta assicurativa consolidata, calcolata secondo i principi IAS/IFRS, è stata pari invece a 8.885 milioni di euro (+12,1% rispetto al 2004), di cui 3.974 milioni di euro relativi ai premi Danni (+1,9%), 4.242 milioni ai premi Vita (+45,6%) e 669 milioni a raccolta di Prodotti di Investimento (-39,8%). Dopo avere spesato oneri straordinari, complessivamente pari a circa 174 milioni di euro, l’utile netto consolidato 2005 si è attestato a 283 milioni di euro (con un incremento del 6,4% rispetto al 2004) e quello di pertinenza del Gruppo a 254 milioni di euro (+ 5,2%).



L’Assemblea ha deliberato la distribuzione di un monte dividendi ordinari pari a 193,5 milioni di euro (+46,1% rispetto a quello dell’esercizio precedente e corrispondente ad un pay-out dell’88,4% sull’utile civilistico e del 76,2% sull’utile consolidato di Gruppo) e di un monte dividendi straordinari di 94,4 milioni di euro, per complessivi 287,9 milioni di euro (+117,3%).



In particolare, i dividendi unitari che saranno distribuiti sono pari a:

· 0,12 euro per ogni azione ordinaria (di cui 0,08 quale dividendo ordinario e 0,04 quale dividendo straordinario), rispetto ai 0,14 euro dell’esercizio precedente;

· 0,1252 euro per ogni azione privilegiata (di cui 0,0852 quale dividendo ordinario e 0,04 quale dividendo straordinario), rispetto ai 0,1452 euro dell’esercizio precedente.

Il numero delle azioni Unipol remunerate è salito da 933.037.322 a 2.360.144.410 (di cui 1.460.524.546 azioni ordinarie e 899.619.864 azioni privilegiate), prevalentemente a seguito dell’aumento di capitale effettuato nel quarto trimestre 2005.

La data di stacco cedola è prevista per il 22 maggio 2006, quella di pagamento per il 25 maggio 2006.


L’Assemblea ha, poi, provveduto a nominare i seguenti Amministratori, in sostituzione di quelli cessati dalla carica:

– Fabrizio Gillone

– Massimo Masotti

– Pier Luigi Morara

– Milo Pacchioni

– Francesco Vella

– Luca Zaccherini.

L’Assemblea ha, infine, deliberato:

– di conferire alla società di revisione KPMG S.p.A. l’incarico di revisione contabile per il periodo 2006-2011 (i) del bilancio d’esercizio di Unipol Assicurazioni e del bilancio consolidato del Gruppo Unipol (ii) della relazione semestrale in forma individuale e consolidata di Unipol Assicurazioni;

– di rinnovare l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione ad acquistare e/o disporre, in una o più volte, di azioni proprie e/o della controllante Finsoe, per la durata di 18 mesi dalla delibera assembleare e la conferma della consistenza del fondo acquisto azioni proprie e del fondo acquisto azioni della controllante (pari rispettivamente a 100 milioni di euro e 45 milioni di euro). Alla data odierna né la Compagnia, né le società da essa controllate risultano detenere alcuna azione Unipol Assicurazioni o della controllante Finsoe.



Nel corso dell’Assemblea, il Presidente Stefanini ha reso noto di avere ricevuto dalla società Deloitte Finciancial Advisory Services S.p.A. – incaricata dal Consiglio di Amministrazione della Compagnia, in data 17 febbbraio 2006, di effettuare una indagine conoscitiva, di natura contabile e procedurale nell’ambito di alcune aree gestionali – una comunicazione nella quale si informa che “… limitatamente alle operazioni finanziarie e immobiliari analizzate, sulla base delle verifiche e degli approfondimenti svolti – peraltro in fase di completamento – e dei rilievi emersi ad oggi, non si evidenziano, con riferimento alla situazione patrimoniale della Vostra Società e del Gruppo al 31 dicembre 2005, aspetti di rilievo…”.