Le perquisizioni di stamane sono il risultato di un’indagine iniziata diversi anni fa e che ha portato al blitz di oggi. Gli stranieri coinvolti sono accusati di associazione terroristica, associazione a delinquere, falso in documentazione e di altri reati comuni.

Nel corso dei blitz è stato sequestrato diverso materiale, soprattutto documenti. Gli inquirenti si sono limitati a dire che non si tratta comunque di “nulla di eclatante”. Il materiale verrà ora esaminato dai Pm del pool antiterrorismo di Bologna e dal procuratore capo Enrico Di Nicola.