Arriva la primavera e “Modena Terra di Motori” come ogni anno accende il turbo. In maggio la settima edizione della più grande manifestazione italiana dedicata alla passione per i motori trasformerà Modena in un’enorme passerella sulla quale sfilerà un secolo di cultura automobilistica.

Oltre alle esposizioni delle gran turismo da sogno del passato, del presente e del futuro, sono in programma una mostra scambio dedicata ai collezionisti di auto d’antan e di memorabilia, una serie di raduni, mostre e tour enogastronomici in una delle province italiane più ricche di sapori e tradizioni.

Si inizia il 13 e 14 maggio al Parco Novi Sad con la prima edizione della “Mostra Scambio Città di Modena”. Per la prima volta la capitale mondiale dell’automobilismo sportivo, ospiterà un grande evento pieno di sorprese e dedicato al collezionismo dove i protagonisti saranno pezzi di ricambio e accessori delle vecchie “signore” a quattro e due ruote. Più di 200 espositori, provenienti da tutta Italia, occuperanno con stand e gazebo l’area espositiva del parco mettendo in vendita o scambiando accessori originali, pezzi di ricambio, auto e moto da restaurare e rarità per collezionisti. A pochi passi di distanza, al palazzetto dello sport di viale Molza ci sarà spazio per una mostra dei costruttori e preparatori di auto e moto di Modena che con il loro ingegno e la loro professionalità hanno contribuito a fare della città emiliana la capitale dei motori.
La Modena dei motori e di quei personaggi che hanno trasformato il metallo grezzo in granturismo da sogno, sarà protagonista dal 13 fino al 21 maggio nella mostra filatelica “Un Album a motore”, dove cartoline, francobolli, manifesti e riviste storiche faranno rivivere ai visitatori gli anni d’oro dell’automobilismo.

Ma è nel fine settimana del 20 e 21 maggio che “Modena Terra di Motori” vivrà i suoi momenti più intensi. Nelle vie, nelle piazze, nei cortili degli antichi palazzi più prestigiose case automobilistiche, i grandi collezionisti privati, i musei e le associazioni del mondo dell’automobile presenteranno i gioielli del passato, del presente e del futuro di quella che tutto il mondo chiama “Motor Valley”.
Piazza Mazzini sarà completamente consacrata alla Galleria Ferrari di Maranello e alle quattro ruote che hanno reso mitico il marchio del cavallino rampante. A fare sognare gli appassionati tre modelli che hanno segnato la storia del Cavallino: la F2004 telaio 237, la 750 Monza telaio 572 e la 250 S telaio 49.
In piazza Grande sarà protagonista assoluta la Maserati che grazie ad una enorme tensostruttura e ad un tir speciale presenterà al pubblico la sua storia gloriosa e una ventina delle sue auto più belle. La manifestazione “Modena Terra di Motori” è stata scelta come prima tappa di questo “Maserati European Tour – Spell of the Trident”.
A poche centinaia di metri in piazza Sant’Agostino si celebrerà il “biscione” con l’iniziativa “Alfa Gallery – Emozioni di ieri, oggi e domani”, un tuffo nella storia dell’Alfa Romeo e nella sua evoluzione dagli anni cinquanta ai giorni nostri. L’evento prevede l’allestimento di una “Galleria delle Immagini” che ripercorrerà le tappe più significative della storia del marchio Alfa Romeo, un Motorhome Hospitality e un’esposizione statica di 8 modelli.
L’elegante via Farini il 20 e il 21 maggio farà da passerella alla sfilata statica di auto da rally curata dal Club Motori di Modena. A ricordare ai modenesi i fasti del rally che portava il nome della nostra città ci saranno la Lancia Fulvia HF 1600, la rarissima Fiat 128 Abarth e Ford RS200 e la leggendaria Autobianchi A112 Abarth, tutte vetture che parteciparono ad alcune edizioni del “Rally Città di Modena” degli anni 80.
Un importante doppio anniversario che si celebrerà in quei giorni è quello dei 25 anni dalla scomparsa del costruttore modenese Vittorio Stanguellini e dei 10 anni dall’apertura dell’omonimo museo, vero scrigno delle meraviglie dell’automobilismo sportivo.
In Largo San Giorgio sarà allestito uno stand con quattro celebri modelli di auto Stanguellini che hanno dominato i circuiti del passato: la 1100 Bialbero Sport Barchetta (1947), la 750 Bialbero Sport Barchetta (1954), la Monoposto 1100 Formula Junior (1960) e la Monoposto 1100 Delfino (1961). Per l’occasione saranno distribuite cartoline per l’annullo postale e poster.

Ma la kermesse modenese non vuole soltanto dare spazio alle quattroruote e così piazzetta delle Ova sarà il palcoscenico per un altro gioiello che della nostra città porta anche il nome: “Terra Modena”, la futuristica due ruote frutto della collaborazione fra la I-TEA di Dario Calzavara e la HPE di Piero Ferrari. La moto sarà presentata ai modenesi alla presenza del sindaco Giorgio Pighi, sabato 20 alle ore 11 presso il caffè Concerto.
In Largo San Giorgio, oltre allo stand dedicato a Stanguellini, ci sarà spazio anche per una quarantina di motociclette d’epoca del Club Moto d’Epoca 2000 mentre largo Sant’Eufemia sarà pacificamente invaso dai trattori d’epoca della collezione della famiglia Raimondi di Rcm Motoscope.

Gli appassionati di luxury car potranno poi fare una breve incursione in territorio bolognese, a Sant’Agata, per visitare un altro santuario della “Motor Valley” emiliana: la sede della Lamborghini, il cui museo in occasione di Modena Terra di Motori resterà aperto anche di sabato.

Il futuro della capitale dei motori e in modo particolare del Museo Casa Natale di Enzo Ferrari, il cui taglio del nastro è atteso entro il 2009, sarà al centro di un talk show che si terrà sabato 20 maggio alle ore 21 in piazza Grande per il quale sono attesi degli ospiti di grande prestigio.

Modena è terra di motori…anche virtuali.
Domenica 13 e domenica 21 presso l’Informagiovani del Comune di Modena, in Piazza Grande, si terrà un torneo di videogames motoristici riservato ai ragazzi delle scuole medie domenica 13 e agli studenti delle superiori domenica 21.
E per finire un tocco artistico, quello delle tele del pittore Mauro Barbieri che esporrà una serie di dipinti presso il Caffè Concerto in piazza Grande in una mostra intitolata “Piste Cromatiche”.

Ma le sorprese non sono ancora finite: Modena oltre ad essere terra di Motori è anche terra di sapori e di rinomate tradizioni culinarie e il 21 maggio il Comune di Modena ha organizzato la manifestazione “Stuzzicagente” un itinerario enogastronomico nella zona di Piazza della Pomposa. Mentre da venerdì 19 a domenica 21 piazza Matteotti cambierà nome, si chiamerà “Piazza dei sapori” e ospiterà una ventina di stand gastronomici provenienti da tutte le regioni d’Italia.