Viene inaugurato domani, alle 11.30, lo spazio Ludoteca dell’Istituto penitenziario di Reggio Emilia. La struttura, allestita dai volontari del Comitato per il Telefono Azzurro è destinata ai bambini e ragazzi che incontrano il genitore recluso presso l’istituto.

All’inaugurazione partecipano il Direttore dell’Istituto, dott. Gianluca Candiano, l’Educatrice, dott.ssa Marica Gambera, il Presidente di Telefono Azzurro Onlus, prof.Ernesto Caffo, la Responsabile Nazionale del Progetto Bambini e Carcere, dott.ssa Paola Papi Barbato, il Coordinatore Responsabile di Sede del Comitato per il Telefono Azzurro di Reggio Emilia Giovanni Galimberti e la Referente locale del Progetto Carcere Chiara Reggiani.

“Il Progetto Bambini e Carcere – ludoteca in carcere, in cui Telefono Azzurro Onlus è impegnato da anni, commenta il Prof. Caffo, nasce dal desiderio di affrontare il problema dei bambini e ragazzi che si rapportano con la dura realtà del carcere, avendo un genitore, in alcuni casi entrambi, detenuto. I bambini in visita, continua il Presidente di Telefono Azzurro, affollano i parlatori e sono costretti ad attendere il momento del colloquio, e vivere il colloquio stesso, in un ambiente disagevole. E’ quindi necessario far sì che il momento dell’incontro avvenga in condizioni che permettano al bambino di sentirsi tranquillo, in uno spazio protetto, che faciliti la relazione tra genitore e figlio, nel rispetto dei suoi diritti e dei suoi bisogni.”

I volontari del Comitato per il Telefono Azzurro accoglieranno, negli spazi ludoteca decorati dai bellissimi murales realizzati dai detenuti, bambini, ragazzi ed accompagnatori, in concomitanza con gli orari stabiliti dalla Direzione del carcere per le visite dei famigliari, affinché possano trascorrere serenamente il tempo del colloquio.

Lo spazio ‘Ludoteca’ di Telefono Azzurro è già attivo in numerosi Istituti penitenziari. L’estensione del progetto alla Casa Circondariale di Reggio Emilia si deve all’entusiasmo della Direzione, che ha condiviso con Telefono Azzurro la convinzione che il percorso trattamentale di un genitore detenuto debba necessariamente partire dal recupero degli affetti familiari.
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Attualmente sono 20 i volontari che, dopo un specifico percorso di formazione, si alterneranno presso la Ludoteca della Casa Circondariale di Reggio Emilia, ma in seguito il Comitato per il telefono Azzurro avrà bisogno di nuovi volontari/rie. Per informazioni tel/fax. 0522/292970.