Dal mondo delle piccole e medie imprese dell’Emilia Romagna arrivano segnali di ragionevole fiducia sulle prospettive economiche per l’anno in corso.

Questo, in estrema sintesi, il messaggio che emerge dall’esame dei risultati del ‘Laboratorio Pmi’, l’analisi congiunturale effettuata periodicamente da UniCredit Banca d’Impresa e Confapi su un campione nazionale di oltre 2.500 piccole e medie aziende.

L’indagine ha coinvolto 909 imprese dell’Emilia Romagna, che é risultata la regione maggiormente rappresentata. I risultati segnalano un evidente miglioramento del livello della produzione, degli ordini e del fatturato sia in termini di situazione corrente (con saldi tra risposte positive e negative passati rispettivamente da -0,7% a +8,6% da -3,1% a +7,6% e da +1,4% a +11,4%) che di situazione attesa (con saldi passati da +0,1% a +13,3% da -1,2% a +13,6% e da -0,3% a +12,8%).

L’unico dato che ancora desta qualche preoccupazione è quello relativo ai margini reddituali, molto compressi a causa della forte competizione.