Con l’accusa di impiego in attivita’ lavorativa di minori i carabinieri della stazione di Albinea hanno denunciato un 50enne cittadino cinese residente a Signa (Firenze) e titolare di un laboratorio artigianale ceramico del Reggiano dove vengono assemblati mosaici.


Nei guai anche genitori dei due 13enni tutti operai che i militari hanno denunciato per aver omesso di vigilare sui figli esercitando la patria potesta’ evitandone quindi l’illecito impiego nell’azienda dove sono stati trovati a lavorare. Il blitz dei carabinieri e’ avvenuto alcune notti fa con l’ausilio del personale dell’Igiene pubblica e della Medicina del lavoro dell’Ausl di Reggio Emilia che avevano ricevuto voci dello sfruttamento dei ragazzini.



Nel laboratorio c’erano i due minorenni e i loro genitori che lavorano nella stessa azienda. Sono state rilevate anche delle violazioni (impianto elettrico non a norma, mancanza degli estintori e altro) di cui il titolare del laboratorio dovra’ rispondere. L’imprenditore rischia 6 mesi di carcere, i genitori 5.000 euro di multa.