“Nessuna spartizione, nessun rinvio pretestuoso: il Psc è uno strumento fondamentale per Sassuolo e non è legato alla logica del voto di scambio; chiunque pensi il contrario offende non solo la dignità dei sassolesi ma anche di tutti i tecnici che per anni si sono adoperati nel preparare un Piano Strutturale Comunale in grado di dare un futuro alla nostra città”.


Il Vicesindaco del Comune di Sassuolo, con delega all’urbanistica, Giancarlo Diamanti, risponde alle illazioni avanzate da Forza Italia e An in merito alla presentazione del Psc in consiglio comunale.
“Chiunque fosse presente in consiglio comunale giovedì scorso – prosegue Diamanti – ha potuto vedere con i propri occhi la complessità e il volume delle carte e degli studi presentati: il rinvio di due giorni del consiglio, da martedì a giovedì, è stato concordato con tutti i capigruppo, di maggioranza e opposizione, proprio per dare la possibilità ai tecnici di fornire ai consiglieri tutti gli strumenti utili ad un’analisi attenta di uno strumento complesso come quelle che intendiamo approvare.


Il piano strutturale comunale presentato al consiglio comunale nei giorni scorsi è il frutto di anni di lavoro: è impensabile che si possa modificare una sola virgola in pochi giorni, è offensivo insinuare che lo si possa fare per favorire un “rimpasto” di cui la maggioranza non ha nemmeno necessità.


Se Forza Italia e Alleanza Nazionale, come tutti gli altri gruppi consiliari, hanno intenzione di avanzare osservazioni sul Psc lo facciano nel merito, sugli atti, cercare di gettare fumo negli occhi ai sassolesi ipotizzando manovre di fantapolitica è tanto scorretto quanto poco serio nei confronti di tutta Sassuolo che dalla politica si aspetta fatti, non barzellette.

Se Liberi, Severi e Caselli impegnassero il loro tempo ad analizzare quanto loro fornito invece che nel gioco di chi la “racconta più grossa” – conclude il Vice Sindaco Giancarlo Diamanti – si accorgerebbero di avere per le mani uno strumento che guarda al futuro della città, in grado di dare risposte alle esigenze delle città per gli anni a venire, un piano che utilizza nuovi strumenti urbanistici che superano i vecchi concetti abbracciandone di innovativi, come quello dell’accordo che permetterà a Sassuolo di dare risposte alle esigenze abitative della famiglie, delle giovani coppie e della persone in difficoltà senza alterare l’equilibrio naturale della nostra città, che, anzi, vivrà una rinascita in termini estetici, ambientali e sociali”.