“Sono contento che abbia vinto il NO e che la vittoria sia larga, sono molto soddisfatto anche dei dati modenesi a partire dalla percentuale dei votanti. Il voto di Modena, infatti, ancora una volta ha contribuito in modo determinante all’affermazione dei risultato nazionale. Ora però –dichiara il Sindaco Giorgio Pighi- non perdiamo molto tempo a celebrare la vittoria e pensiamo invece alle riforme da attuare”.

Il Sindaco rileva infatti che “alcune delle materie trattate dalla modifica respinta dagli elettori derivano da questioni reali, serie necessità di cambiamento ed anche piuttosto urgenti. Solo, ma non si tratta di cosa da poco -prosegue Pighi- le risposte che venivano date erano sbagliate, addirittura controproducenti.” “Il Paese ha capito ed ha risposto col voto, ma ciò non toglie che il problema della riduzione dei parlamentari sia vero, così come il superamento del bicameralismo perfetto e la reale applicazione alle Autonomie locali dei contenuti del federalismo. Il nuovo parlamento ed il nuovo governo di centro sinistra sono chiamati alla prova di maturità -conclude Pighi- e cioè a realizzare una riforma della Costituzione semplice, di facile attuazione e soprattutto largamente condivisa dagli italiani e dai loro rappresentanti”.