“La pressoché totale mancanza di dispositivi o rampe di accesso ai treni per i passeggeri con difficoltà motorie” sulla tratta ferroviaria Bologna-Vignola è al centro di un’interrogazione di Silvia Noè, capogruppo dell’Udc in Regione.


La consigliera riferisce che la segnalazione del problema è emersa, assieme ad altre, nel corso di una assemblea di utenti delle ferrovie extraurbane della provincia di Bologna, e chiede pertanto alla Giunta se nelle varie fermate della tratta in questione sono presenti barriere architettoniche e se le banchine e i predellini dei treni sono allineati tra loro e facilmente superabili da persone con difficoltà di deambulazione.
L’esponente dell’Udc vuole inoltre sapere se quanto segnalato riguarda anche le altre linee locali e, nel caso, sollecita all’Amministrazione regionale provvedimenti “per aumentare le opportunità di fruizione di questi servizi pubblici”.