E’ esplosa subito dopo il gol di Del Piero la gioia dei tifosi bolognesi in piazza Maggiore. In 25mila si erano radunati, fin dal tardo pomeriggio, per assistere tutti insieme alla partita proiettata sul maxischermo allestito dal Comune di Bologna.

Dopo la vittoria dell’Italia è iniziata una festa che ha travolto le strade, da piazza Maggiore, ha travolto le principali strade del centro di Bologna: via Indipendenza, via Rizzoli, via Ugo Bassi e via Zamboni. Mentre sui viali di circonvallazione i caroselli di macchine. Più di 50mila le persone si sono radunate in centro per festeggiare. I Tricolori hanno sventolato ovunque, mentre la folla accorsa in centro, composta soprattutto da giovani, ha cantato l’inno di Mameli e scandito slogan contro i tedeschi, i francesi, ma anche contro i protagonisti degli scandali del mondo del calcio.



Nessun incidente, forse grazie anche all’ordinanza voluta dal sindaco Sergio Cofferati che ha vietato la vendita di alcol da asporto nel centro storico del capoluogo emiliano. Qualche bottiglia, comunque, è riuscita ad arrivare in piazza Maggiore, insieme a decine di venditori abusivi che hanno rinfrescato ugualmente le gole dei tifosi.

Bandiere tricolore anche sulla statua del Nettuno, opera del Giambologna e uno dei simboli della citta’, e su quella raffigurante il patrono San Petronio, di minor pregio ma sistemata da qualche anno proprio sotto le due torri. Rispetto al clima teso di venerdi’ scorso l’atmosfera nel centro di Bologna e’ stata tranquilla e festosa.