Stamane, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità, Giovanni Bissoni e del Rettore dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Gian Carlo Pellacani, si è insediata la nuova direzione aziendale del Policlinico di Modena.

Il dottor Stefano Cencetti, come comunicato nei giorni scorsi dalla Regione, è il nuovo direttore generale, subentra al dottor Claudio Macchi; il dottor Maurizio Pirazzoli è il nuovo direttore amministrativo, subentra al dottor Teofilo Andreis; confermata nella carica di direttore sanitario, la dottoressa Licia Petropulacos. Il conferimento ufficiale è avvenuto in occasione del Collegio di direzione, l’organo che riunisce tutti i direttori di Dipartimento dell’azienda ospedaliero – universitaria. Si è parlato dei primi impegni da assumere in questi mesi e nel triennio venturo.
Nel suo intervento di apertura, il direttore generale, Cencetti ha sottolineato che il suo mandato sarà improntato sulla continuità rispetto a quanto impostato dalla precedente direzione, ossia, rapporti continui con l’Università e i Direttori di dipartimento, in un’ottica di modalità di lavoro collegiale, consolidamento dei rapporti con la Regione, la Conferenza dei Sindaci e con l’Azienda territoriale modenese. Non meno importante il rapporto continuo con le rappresentanze sindacali. Gli impegni, nell’immediato, riguardano il bilancio di previsione 2006 ed il piano programmatico 2007 – 2009.
Sviluppare il ruolo di eccellenza per alcune discipline del Policlinico, attivando un rapporto sempre più stretto con la ricerca, mission prioritaria del Policlinico, insieme all’assistenza e alla didattica. Aumentare la capacità dell’ospedale di contribuire alle esigenze di assistenza del territorio modenese, ha aggiunto Cencetti, sviluppando ancora maggiore integrazione con l’Asl. Questi sono i punti cardine, insieme al continuo adeguamento strutturale dell’ospedale, in particolare dopo i recenti trasferimenti di alcuni reparti nel nuovo ospedale di Baggiovara.
Cencetti ho concluso il suo intervento con uno slogan, auspicio, nel confronti del quale metterà il massimo impegno: “Verso un rinnovato Policlinico… in occasione del 50° compleanno della struttura ospedaliera”. Era, infatti, il luglio del 1963 quando i primi reparti iniziarono la loro attività: nel 1013, quindi, il Policlinico compirà 50 anni. Non solo nuovi investimenti, ma un modo nuovo e sempre migliore di investire.
Il magnifico Rettore nel suo intervento ha evidenziato che la nomina del dottor Cencetti, alla guida del Policlinico, soddisfa appieno le esigenze dell’Università. Si chiedeva, oltre a competenza ed esperienza maturata in ospedali universitari, anche una buona conoscenza della situazione e delle problematiche locali, cosa che il nuovo direttore generale ha sviluppato, prima come direttore di presidio, quindi sanitario, all’interno dell’azienda sanitaria locale. Anche Pellacani ha poi sottolineato l’importanza della ricerca e della collaborazione ed integrazione con il mondo esterno, vedi il settore biomedicale.
L’assessore regionale alla Sanita’, Giovanni Bissoni, ha evidenziato le difficoltà economiche che attraversa la sanità, non solo nella nostra realtà regionale, difficoltà che si ripercuotono anche sulla possibilità di fare ricorso a nuove assunzioni. Ma ciò dovrebbe riguardare solo l’anno in corso. Nel 2007 le cose dovrebbero andare meglio: le Regioni hanno unitariamente elaborato un nuovo patto triennale con il Governo, che tenga assieme le compatibilità finanziare con gli obiettivi prettamente sanitari e della salute: una strategia diversa che non tenga conto solo, come avvenuto in questi ultimi anni, solo dei vincoli finanziari.
Anche Bissoni si è poi soffermato sul tema della ricerca: secondo l’assessore deve avere un ruolo centrale, in quanto è sinonimo con d’innovazione. Per la ricerca sono previsti finanziamenti regio-nali, distribuiti equamente tra le quattro aziende ospedaliere – universitarie di Modena.
Infine un accenno agli organi di indirizzo, recentemente nominati dalla Regione. Si tratta, ha concluso Bissoni, di organi di garanzia e responsabilità rispetto alle scelte che di concerto vengono adottate.
Come detto, all’incontro di stamane erano presenti anche il nuovo direttore amministrativo, il dottor Maurizio Pirazzoli, e la dottoressa Licia Petropulacos, riconfermata nel suo ruolo di direttore sani-tario.

Nato a Perugia, 54 anni, il dottor Stefano Cencetti è laureato in Medicina e Chirurgia e si è spe-cializzato in Igiene e tecnica ospedaliera presso l’Università degli Studi di Modena. Ha quindi fre-quentato un corso di perfezionamento in organizzazione e gestione dei servizi sanitari alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano. Ha una lunga esperienza dirigenziale ma-turata in Umbria, Lazio ed Emilia – Romagna. In particolare è stato direttore sanitario nei Policlinici di Perugia e Parma e al Policlinico Umberto I di Roma. Dal febbraio 2006 al giugno 2006 ha rico-perto la carica di Direttore sanitario dell’Azienda USL di Modena dove, precedentemente, negli anni 2002-2005 è stato Direttore del presidio ospedaliero provinciale e project manager per la co-struzione ed apertura del Nuovo Ospedale di Modena – Baggiovara. E’ autore di pubblicazioni e articoli scientifici.

Nato a Modena, 43 anni, il dottor Maurizio Pirazzoli, laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Modena, ha conseguito il Master in Amministrazione e gestione dei servizi sanitari, organizzato dalla Regione Emilia Romagna, in collaborazione con le Università di Modena, Bologna, Parma e Montréal.
Nel suo curriculum formativo spiccano, in particolare, corsi di gestione manageriale dell’attività amministrativa nell’Università.
Prima di questo importante incarico di direttore amministrativo, Pirazzoli è stato, per anni, dirigente amministrativo, nell’area “Rapporti con il Servizio Sanitario Nazionale” e quindi, dal 2005, vice di-rettore amministrativo dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Ha lavorato alla reda-zione di importanti accordi, convenzioni e protocolli in materia sanitaria stipulati dall’Università, come il documento sull’integrazione Policlinico – Baggiovara, nell’ambito della rete sanitaria pro-vinciale e l’istituzione dei dipartimenti integrati, nell’ambito di dell’integrazione Policlinico – nuovo ospedale di Baggiovara. E’ coautore di pubblicazioni in materia sanitaria.