E’ con estremo stupore che all’ultima seduta del Consiglio Provinciale abbiamo trovato all’interno del Piano di Tutela e Risanamento della qualità dell’aria della Provincia di Modena la nuova rotonda di Largo Verona, che, secondo il Comune di Sassuolo, dovrebbe “fluidificare il traffico veicolare” e, di conseguenza, migliorare la qualità dell’aria.

Davvero, a questo punto, non c’è più limite alla faccia tosta dei nostri amministratori comunali, che hanno anche avuto il coraggio di raccontare alla Provincia che quella rotonda avrebbe una valenza addirittura di natura ambientale, quando in realtà, come sappiamo, invece di “fluidificare” il traffico lo ha bloccato, trasformando Largo Verona in un ricettacolo di smog e di polveri!
Si tratta dell’ennesima beffa per la cittadinanza: una beffa peraltro costata ben 750 mila euro, per la realizzazione di un’opera inutile e dannosa sia per il traffico che per l’ambiente.
Vederla oggi qualificata come intervento per la “tutela e il risanamento della qualità dell’aria” ci fa amaramente sorridere.
Pensino, piuttosto, i nostri amministratori (Morini in testa) a come cercare di ritornare alla situazione precedente con la minore spesa possibile e in tempi brevi.
Diversamente la viabilità urbana della zona resterà un vero e proprio caos e la qualità dell’aria continuerà a peggiorare, con buona pace dei Piani Provinciali.

Luca Caselli (Consigliere comunale e provinciale AN)