In Emilia-Romagna ci sono tre siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco: la cattedrale, la torre civica e piazza Grande a Modena, gli otto monumenti paleocristiani di Ravenna e l’area del centro storico di Ferrara.


Grazie alla legge 77/06 varata dal Governo Berlusconi (“Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico ed ambientale inseriti nel patrimonio mondiale dell’Unesco”) sarebbero stati stanziati per il triennio 2006-08 11,6 milioni di euro, destinati ai siti che in Italia si fregiano di questo riconoscimento, per la realizzazione di progetti finalizzati alla gestione dei flussi turistici ed al potenziamento dei servizi offerti ai visitatori.

Lo afferma il consigliere regionale di FI Andrea Leoni in una interrogazione, in cui chiede alla Giunta a quanto ammonti il finanziamento destinato nell’ambito della citata legge ai tre centri dell’Emilia-Romagna, se siano già stati predisposti specifici progetti di promozione turistica da realizzare con questi contributi, se ed in quali termini la Regione sia stata coinvolta ed abbia contribuito negli ultimi cinque anni a progetti di promozione per i siti emiliano-romagnoli dichiarati Patrimonio dell’Umanità ed infine se e come la stessa Amministrazione regionale intenda proporre e/o partecipare in futuro a progetti che valorizzino queste emergenze culturali.