In manette sono finiti due maghrebini minorenni che, con altri nordafricani, avevano tentato di rapinare un giovane alle 3 della notte scorsa in via Zamboni, nel centro di Bologna; i due sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di via del Pratello.

La vittima, P.F., un 34enne di Crotone da tempo residente a Bologna, stava camminando sotto il portico con il suo trolley, che ha attuirato l’attenzione di un gruppo di extracomunitari; uno di loro ha cercato di strappare all’uomo il bagaglio, poi è intervenuto un secondo maghrebino, infine il gruppo compatto lo ha accerchiato, lanciandogli anche contro un sasso.
A quel punto P.F. è riuscito a fuggire con la valigia e poco dopo ha dato l’allarme al 112, descrivendo gli aggressori, seguendo i loro movimenti da lontano e continuando a mantenere il contatto con la centrale operativa dei carabinieri. Non appena il gruppetto ha visto le pattuglie dell’Arma è fuggito sparpagliandosi nei vicoli del centro.
I carabinieri hanno proseguito l’inseguimento a piedi, raggiungendo e bloccando due giovani: uno in via Pescherie Vecchie, dove aveva cercato rifugio tra le intercapedini di un ponteggio edilizio, l’altro in via Rizzoli, dove camminava con fare indifferente ma è stato tradito dall’abbigliamento indicato dalla vittima: una maglietta con una vistosa griffe ‘Italia’ e un paio di pantaloncini stile hawaiiano.
I due sono stati arrestati per tentata rapina aggravata: il primo è stato anche denunciato per ricettazione, perché trovato in possesso di un cellulare di proprietà di una ragazza torinese.