Dopo il giro della Cina compiuto lo scorso anno da due 612 Scaglietti guidate da giornalisti, la Ferrari
annuncia un’altra sfida: un giro delle Americhe, dal Brasile a New York, a bordo di due Ferrari 599 GTB Fiorano, le 12 cilindri appena presentate ai
media mondiali, in partenza il 24 agosto.


Invece delle 15.000 miglia percorse in Cina, le Fiorano ne divoreranno 20.000 attraversando 16 Stati. L’arrivo a New York è previsto per il 17
novembre.
Alla guida delle due berlinette nell’arco di 15 tappe e 84 giorni di viaggio, si alterneranno circa 50 giornalisti in rappresentanza di importanti testate di diverse parti del mondo.

L’impresa – ha sottolineato la casa di Maranello – rappresenterà per la Fiorano, il modello di produzione più prestazionale mai uscito dalla
Ferrari, un severissimo test, che la vedrà impegnata, anzichè sulle piste sportive, in un’avventura tra i sentieri a strapiombo delle Ande e le strade sterrate dell’America Centrale.

La Ferrari non è nuova a queste avventure: nel 1997, in occasione del cinquantenario, una F355 compi’ il giro del mondo attraverso i cinque
continenti, guidata, a turni successivi, da 147 diversi giornalisti, appartenenti ad ogni paese attraversato. L’impresa fu un successo, con la
vettura che giunse al traguardo di New York, da dove era partita il 18 marzo, dopo 75 giorni di guida su strada. L’ultimo tour è stato, nel 2005,
il ‘Ferrari 15,000 Red Miles’, un’impresa che nessun costruttore mai compiuto prima: 24.000 km percorsi attraverso tutta la Cina con due 612
Scaglietti strettamente di serie, con partenza da Pechino e arrivo a Shanghai dopo 45 giorni di viaggio, 37 città attraversate, oltre a passi
di montagna ad una altitudine massima, sul Tibet, di 5231 metri.

Il Panamerican 20.000 sarà diviso in 15 tappe per un totale di 84 giorni di viaggio, e seguirà un filo conduttore che unirà idealmente i luoghi delle civiltà precolombiane e dei nativi d’America, raggiungerà le cascate di Foz do Iguazu, al confine con l’Argentina e il Paraguay, dopo
aver toccato le spiagge di Rio de Janeiro e Sao Paulo e attraversato le foreste tropicali intorno a Curitiba. Lasciate le cascate attraverserà la
pampa argentina, per salire verso la zona cilena e boliviana dei deserti di sale. Di qui, su strade sterrate, fino a La Paz e sui paesaggi spettacolari
del lago Titicaca, il più alto del mondo, a 4000 metri. L’ingresso in Perù coincidera’ con il primo incontro della civiltà Inca, la valle sacra di Cuzco. Poi gli alti vulcani dell’Ecuador, in un ambiente desertico, per raggiungere la Colombia. Panama, Costa Rica, Nicaragua, Honduras, El Salvador e Guatemala con il loro clima tropicale costituiranno la parte centro-americana del tour, dove incominciano a vedersi le prime vestigia Maya. Le rovine di Palenque, accoglieranno il tour che, dopo esser passato da Città del Messico, farà rotta verso gli Usa, lungo la Baja California. Il tratto statunitense andra’ da Los Angeles fino a Houston
attraverso la Monument Valley, arrivando poi a Miami e di qui verso la capitale Washington. Infine destinazione New York, dopo la salita verso
Chicago e Toronto, in Canada.

Un team per l’assistenza tecnica e logistica seguirà la spedizione lungo l’intero itinerario, documentato sui siti internet Ferrari World e Media Ferrari riporteranno notizie e immagini in alta risoluzione.

Le due 599 GtbB Fiorano (una di colore blu ‘Tour de Francè e l’altra ‘Rosso Corsa’) avranno alcune minime modifiche per permettere il passaggio
nelle zone di piu’ difficile percorrenza.
Il Nord America, con circa 1150 vetture l’anno, rappresenta il maggiore mercato per la Ferrari con un 30% di quota. In America Centrale e
Meridionale i mercati principali sono Argentina, Brasile, Cile, Messico e Venezuela per un totale di 12 punti vendita.