Appuntamento d’eccezione con la tradizione della musica brasiliana per la terza edizione del festival “Arte a Sei Corde”, diretto dal Maestro Andrea Candeli, organizzato in collaborazione con APT di Fanano, Pro Loco di Montecreto, Pro Loco di Riolunato, Associazione MusicaComune e con il sostegno della Provincia di Modena e di sei comuni dell’Appennino modenese (Fanano, Fiumalbo, Montecreto, Pavullo, Riolunato e Sestola).

Oggi, nello “Spazio Culturale Evasione” di Pavullo (ore 16) il celebre artista carioca Irio De Paula incontrerà il pubblico per parlare della chitarra nella musica brasiliana; in serata, alle 21, il momento clou, con il concerto al teatro “W. M. Mazzieri” (sempre a Pavullo, ingresso 6 €).

Irio De Paula è un eccezionale e dotatissimo chitarrista nato a Rio de Janeiro. La sua musica proviene dalla più pura e autentica eredità brasiliana. Grandi cantautori di samba, di bossanova e degli altri stili della “Cidade Maravilhosa” hanno suonato con lui, come Baden Powell, Eumir Deodato, Astrud Gilberto, Chico Buarque, Gato Barbieri, Archie Shepp, Don Pullen e Chet Baker. Un autentico “mostro sacro” per tutti coloro che apprezzano le calde e seducenti melodie sudamericane. Tutta la sua musica (stile strumentale, composizione, senso del ritmo) proviene dalle più pure ed autentiche origini brasiliane e si colloca a pieno titolo nell’eredità culturale brasiliana. De Paula è abituato a venare di jazz la musica popolare del suo paese natale, confrontandosi anche con altri patrimoni folkloristici in cui la tradizione afroamericana e quella sudamericana si incontrano e crescono insieme. Il chitarrista carioca letteralmente risplende nelle bosse, nei samba, nelle ballads, toccando ogni brano con passione e con stile raffinati, in modo tale da dare nuovo vigore anche le più vecchie e abusate songs quali “Garota de Ipanema”, “Dindi”, o “A’ felicidade”.