Pierluigi Saccardi, assessore al Turismo e vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, è stato eletto stamattina nuovo presidente dell’Unione Appennino e Verde dell’Emilia Romagna.

Il neo presidente, dopo aver ringraziato l’assemblea dei soci per averlo indicato all’unanimità alla guida dell’associazione regionale che promuove il turismo nel comparto montano e delle aree verdi, ha dichiarato: “Il mio impegno, in un periodo come l’attuale in cui le risorse pubbliche sono costantemente in calo, è quello di lavorare per qualificare queste risorse e migliorarne la ricaduta in un mercato quanto mai globale come è quello turistico. Già come assessore provinciale ho sottolineato più volte l’importanza della Legge Regionale 7/98 che, promuovendo le Unioni di Prodotto, ha stimolato una proficua collaborazione tra enti pubblici ed operatori privati. Ora, come Presidente dell’Unione Appennino e Verde, intendo confermare la bontà di questa impostazione, imperniata sull’integrazione di azioni promozionali e di commercializzazione turistica. Auspico, infine, un’allargamento della base sociale dell’Unione, sia nella sua componente pubblica che in quella privata”.
Il neo presidente ha poi ringraziato lo staff uscente per i risultati ottenuti e preannunciato che a breve verrà resa nota la composizione del nuovo staff tecnico.

Pierluigi Saccardi succede a Mario Lugli, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Modena, che dopo 6 anni alla guida dell’Unione Appennino e Verde è stato recentemente eletto presidente dell’Unione di Prodotto Città d’Arte, Cultura e Affari.

All’assemblea era presente l’assessore regionale al Turismo, Guido Pasi, che dopo aver espresso apprezzamento per il lavoro svolto negli ultimi anni dalla dirigenza dell’Unione Appennino e Verde, ha ricordato la complessità del comparto e del mercato turistico in generale: “In un contesto politico, normativo ed economico – quale l’attuale – caratterizzato da grande incertezza, l’Emilia Romagna soffre meno di altre destinazioni perché gode di una migliore organizzazione, che si traduce in capacità di tenuta sui mercati. Questo è vero anche in Appennino, grazie alla professionalità degli operatori e degli amministratori locali che operano in sinergia”.

L’Unione Appennino e Verde dell’Emilia Romagna è un’associazione di 74 soggetti pubblici (Province, Comuni, Comunità Montane, Parchi, Camere di commercio) e soggetti privati (Tour operators, Consorzi, Società d’area, Club di prodotto, Strade dei vini e dei sapori) costituitasi nel 1998 a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale n. 7/98. Ha come compito la promozione turistica del comparto Appennino e Verde dell’Emilia Romagna e il supporto all’attività di commercializzazione svolta dai soci privati.