Saranno impiegate 1.600 pattuglie circa al giorno nell’attivita’ di vigilanza stradale per assicurare la prevenzione degli incidenti e il contrasto delle violazioni piu’ pericolose.


Piu’ della meta’ delle risorse saranno impegnate in autostrada, potenziando, in particolare, le direttrici di rilevanza nazionale che, in base alle analisi del Centro di coordinamento nazionale per fronteggiare le crisi in materia di viabilita’, saranno, piu’ delle altre, interessate dagli spostamenti:
in Liguria A/10; A/12; A/7 ed A/26. In Friuli Venezia Giulia – Veneto – Trentino Alto Adige autostrade A/4 ed A/22. In Emilia Romagna e Marche A/1 ed A/14 Bologna-Taranto. In Campania – Basilicata – Calabria A/3 Salerno-Reggio Calabria.



Sempre sotto il profilo della prevenzione, nelle aree di servizio e di parcheggio autostradali piu’ frequentate dagli automobilisti saranno attivi presidi di polizia per prevenire episodi di criminalita’ ed assistere gli automobilisti nel loro viaggio, anche con personale in abiti civili con compiti di osservazione sui movimenti di persone e veicoli.