Da alcuni anni, un gruppo di famiglie di Sassuolo facente parte dell’Associazione “Bambini di Chernobyl” si occupa di accoglienza di minori provenienti da un internato(orfanotrofio) della Bielorussia, più precisamente dal paese di Krugloje nella provincia di Mogilev.

“Si tratta di un progetto importante perché in grado di andare ben oltre la permanenza dei bambini in città – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini, che ha salutato i bambini domenica durante il pranzo della Sagra Parrocchiale di Saltino – che puntualmente arrivano a Sassuolo, ospitati da famiglie che offrono un grande esempio di umanità e solidarietà nei confronti di una popolazione svantaggiata, durante le vacanze estive e quelle di Natale. I bambini attendono con impazienza questi periodi – prosegue l’assessore Bonettini – e vengono instaurate relazioni molto forti che permettono loro di star meglio non solo durante il periodo di permanenza ma anche di tornare a sperare in una vita migliore. Molti dei bambini che diventano maggiorenni e, per questo, escono dal progetto, vengono ugualmente accolti da queste famiglie attraverso richieste di permessi di soggiorno di tipo turistico o, addirittura, per lavoro.
Credo che quanto stanno facendo queste famiglie – conclude l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – assieme alla grande disponibilità dimostrata in ogni occasione dalla Pediatria di Sassuolo, siano di grande esempio per tutti quanti noi”.

Oltre ad un discorso di accoglienza il progetto punta a portare aiuti direttamente nell’internato dove sono presenti circa 100 bambini; recentemente è stato ristrutturato i servizi igienici e sono state cambiate tutte le porte della scuola, tutto questo attraverso la generosità di diversi benefattori a attraverso attività di raccolta fondi.
I prossimi progetti prevedono oltre l’accoglienza dei Bambini nel periodo delle vacanze estive (2 mesi) e quelle natalizie (1 mese), la raccolta di fondi che serviranno per realizzare altre opere di migliorie all’interno dell’orfanotrofio, acquisto di una fotocopiatrice, acquisto di prodotti per la pulizia dei servizi igienici, acquisto di prodotti farmaceutici, materiale didattico aiuti economici per sostenere un gruppo di ragazzi volontari locali che si occupano di animazione e attività con i bambini.

L’Associazione “Bambini di Chernobyl”, fondata per iniziativa di alcune famiglie, si occupa e organizza soggiorni temporanei turistico-solidaristici presso famiglie e/o strutture a bambini interessati dagli effetti prodotti dalla tragedia del 1986. Promuove iniziative sociali e culturali per il superamento delle condizioni di emarginazione, sostiene la prevenzione dei disagi sociali e tende alla rimozione dei fattori di ingiustizia e disuguaglianza fra i minori”.