La Regione Emilia-Romagna e le Organizzazioni Sindacali Confederali Regionali Cgil, Cisl e Uil, con le rispettive categorie dei trasporti Filt, Fit, Uilt e la Faisa-Cisal, hanno sottoscritto il protocollo di definizione della clausola sociale da prevedere nel capitolato d’oneri che i soggetti gestori dovranno rispettare qualora intendano presentare una propria offerta di partecipazione alle procedure di legge per l’affidamento del servizio ferroviario regionale.


Il servizio ferroviario di competenza della Regione Emilia-Romagna si riferisce ai servizi che hanno caratteristiche di trasporto regionale (oltre 400 treni al giorno) svolti da Trenitalia, ai servizi delle Ferrovie Emilia-Romagna (FER) e a quelli concessi alle Aziende di TPL (trasporto pubblico locale).
Con questo protocollo non si prevede solo l’attuazione delle norme della legge n.30/98 (Disciplina del Trasporto Regionale e Locale) con particolare riferimento all’art. 13 (comma 5 e 6) e all’art.14 (comma 1), ma vengono introdotti precisi impegni ulteriori da parte dell’impresa affidataria:
– garantire la continuità del rapporto di lavoro di tutto il personale in servizio (con contratto a tempo indeterminato, tempo determinato, tempo parziale, inserimento e apprendistato od altra forma contrattuale); in particolare dovrà essere garantita la residenza della sede di lavoro nel bacino dei servizi oggetto della procedura concorsuale, come previsto dall’art.14 comma 1 della citata L.R. n.90/98 e nel rispetto delle normativa contrattuali in vigore;
– l’applicazione dei trattamenti economici e normativi previsti dai contratti nazionali e aziendali in vigore alla data del subentro.

Nel documento le parti concordano nel favorire processi di miglioramento del sistema ferroviario regionale sia in termini di qualità che di efficienza. Nella valutazione della offerta economicamente piu’ vantaggiosa, come prevede la legislazione, saranno dunque preferiti:
a) i progetti industriali che mostrano maggiore attenzione agli aspetti qualitativi e di affidabilità del sevizio, nonché quelli inerenti le informazioni agli utenti;
b) i progetti di rinnovamento e di manutenzione straordinaria del materiale rotabile;
c) i progetti per la manutenzione che utilizzino strutture e personale dipendente direttamente dall’impresa aggiudicatrice.

Entro il primo periodo di affidamento gli assegnatari parteciperanno ad una Commissione promossa dalla Regione con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, con l’obiettivo di definire intese da realizzare nel triennio successivo per l’armonizzazione dell’applicazione del contratto unico di settore di riferimento e del connesso 2° livello di contrattazione integrativa a livello di ciascun gestore.
Inoltre, con l’obiettivo qualificare il sistema ferroviario regionale, come collegamento metropolitano cadenzato tra tutte le citta’ dell’Emilia-Romagna e lo sviluppo delle reti ferroviarie presenti negli agglomerati urbani di alcuni territori (es. Bologna, Modena, Reggio Emilia), le parti si sono impegnate a sollecitare al Governo ed al Parlamento la definizione di un sistema di finanziamento strutturale, equilibrato nella ripartizione delle risorse fra le modalita’ di trasporto (ferro e gomma), per garantire a ciascuna un flusso di risorse certe ed adeguate in modo di favorire lo sviluppo complessivo del trasporto collettivo delle persone.