E’ stato firmato in questi giorni il Protocollo di intesa a sette per la realizzazione e gestione del progetto comunitario NEAC (Network of European Automotive Competence), che ha come principale obiettivo quello di definire un quadro chiaro sulle competenze ed eccellenze del sistema dell’automotive delle diverse regioni europee, sviluppando approcci e strumenti comuni al fine di incrementare, nel futuro, le competitività regionali ed europee del settore.


Con il protocollo, la Provincia di Reggio si fa in pratica promotrice di mettere in rete tutti i soggetti reggiani coinvolti nel settore così di promuovere in Europa tutto il territorio sui temi della meccatronica e più in generale dell’automotive: l’intesa è stata infatti sottoscritta anche da Università di Modena e Reggio Emilia, Camera di commercio, Club Meccatronica, Associazione Industriali, Api e Consorzio Reggio Emilia Innovazione.
L’intento della Provincia, attraverso l’Ufficio Politiche comunitarie e Rapporti internazionali, è quello di portare le migliori esperienze reggiane a confronto con quelle di altri Paesi Europei, in uno scambio reciproco di buone pratiche che rappresenterà sicuramente un valore aggiunto a quanto già in essere nel territorio reggiano.
Il progetto, della durata di 48 mesi, rientra nel più vasto programma europeo INTERREG III C, che ha lo scopo di promuovere la cooperazione e l’avvicinamento delle diverse realtà socio-culturali europee e avrà un costo di 160.000 euro, finanziato con fondi europei e fondi ministeriali.

“Proprio caratteristiche come la specializzazione, la flessibilità e l’innovazione hanno permesso alle piccole medie industrie reggiane, vero cuore pulsante dell’economia provinciale, di affrontare con successo il difficile quanto inesplorato campo della meccatronica, distinguendosi puntualmente per la qualità e per la creatività del prodotto sia in ambito nazionale sia in ambito europeo”, commenta la responsabile dell’Ufficio politiche comunitarie della Provincia, Loriana Paterlini, sottolineando come la Provincia di Reggio Emilia nella relazione previsionale e programmatica 2006 abbia indicato quale “elemento irrinunciabile per lo sviluppo socio economico di tutto il territorio proprio il sostegno all’innovazione tecnologica, produttiva, gestionale, organizzativa e commerciale delle piccole e medie imprese”.