Informatica, matematica, italiano per stranieri e non solo, ma anche percorsi sui fondamentali linguaggi di comunicazione per rispondere ai nuovi bisogni di conoscenze del mercato del lavoro. Sono rivolti principalmente a chi non possiede le competenze di base richieste dalla società dell’informazione gli oltre 40 corsi gratuiti di educazione continua degli adulti che verranno attivati a partire da settembre da alcuni enti di formazione modenesi.

La Provincia di Modena, infatti, ha approvato nelle scorse settimane 28 progetti per 110 mila euro di risorse del Fondo sociale europeo che si vanno ad aggiungere a una parte dei progetti non ancora attivati (15) dello stanziamento precedente: 600 mila euro per 38 iniziative di formazione, 23 delle quali già svolte.

“Solo con l’ultimo provvedimento – spiega Silvia Facchini, assessore provinciale all’Istruzione e Formazione – prevediamo iniziative per oltre 350 partecipanti. Complessivamente sfioriamo i 2500 partecipanti a corsi che, organizzati in tutto il territorio provinciale, si rivolgono in particolare a persone al primo approccio con l’informatica o che hanno bisogno di perfezionare le proprie competenze per quello che riguarda temi come “la matematica nel quotidiano” o l’approfondimento della lingua e della cultura italiana”.
Per gli stranieri, poi, sono previsti corsi appositi per l’alfabetizzazione e l’introduzione alla conoscenza dell’italiano.

Per informazioni: tel. 059 209442. Oppure si possono contattare direttamente gli enti di formazione che organizzano i corsi: Iride (tel. 0535 671218), Modena Formazione (tel. 059 2924011), Cesvip (tel. 059 8293704), Ial (tel. 059 332592), Form Art (tel. 059 3369911), Iscom formazione (tel. 059 584356), Carpiformazione (tel. 059 699554), Cerform (tel. 0536 999811).

L’iniziativa prosegue l’esperienza, consolidata ormai da diversi anni, di “Nuovi alfabeti e nuovi linguaggi” dedicata a inglese e informatica, ma ampliandola ad argomenti come, appunto, l’italiano, la matematica di base e i percorsi formativi di cultura generale con particolare cura per l’innovazione dei linguaggi espressivi e comunicativi. Il criterio di ammissione ai corsi privilegia le persone con un basso livello scolastico.
“E’ importante offrire opportunità di apprendimento nel corso di tutta la vita – sottolinea l’assessore Facchini – anche al di fuori del percorso scolastico”.