Grande successo, al Meeting dell’Amicizia di Rimini, dell’iniziativa della Regione Emilia-Romagna – Assessorato alle Attività produttive (e alla pesca) – che ha scelto proprio il Meeting dell’Amicizia in corso a Rimini per presentare in anteprima la campagna “Occhio al marchio, le strade del pesce dell’Adriatico in Emilia-Romagna“.


Presso la stand allestito al Meeting si stanno infatti svolgendo le degustazioni/test organizzate dal Servizio Economia Ittica della Regione di pesce azzurro, crostacei, molluschi, vongole e cozze dell’Adriatico romagnolo seguite da interviste test nelle quali si sondano opinioni e valutazioni in particolare sulla possibilità di consumare il pesce adriatico anche come “finger food”, quindi come prodotto facile da preparare e consumare anche per le colazioni fuori casa di tutti i giorni.
Il pubblico del Meeting sta rivolgendo grande attenzione a queste presentazioni e sono già oltre 1500 i “tester” soprattutto giovani che si presentano all’incontro con il pesce adriatico.

“Questa iniziativa – ha spiegato l’Assessore Campagnoli, che ha presentato il progetto a Rimini assieme agli Assessori alla pesca delle Province di Rimini, Forlì e Ravenna Morri Garbuglia e Asioli – è l’anteprima della campagna “Occhio al marchio”, promossa dalla Regione assieme alle Province costiere per l’adozione del marchio “Prodotto certificato Alto Adriatico”, realizzato come risultato del Progetto “Distretto di pesca Alto Adriatico” che la Regione Emilia-Romagna ha sviluppato e sta sviluppando assieme alle Regioni Veneto e Friuli, alle Regioni croate di Istria e di Fiume e ai Comuni costieri della Slovenia”.

“Un marchio di qualità – continua l’Assessore Campagnoli – e rintracciabilità del prodotto che unificherà quindi la valorizzazione del pesce dell’Alto Adriatico di tutte queste Regioni.”
“Primo passo – ha proseguito l’Assessore Campagnoli – per lavorare nella prospettiva dello sviluppo di una grande regione EuroAdriatica, per la quale l’Emilia-Romagna vede la possibilità di lavorare anche in tanti altri campi, dall’economia alla cultura”.

“Occhio al marchio”, la campagna di promozione del marchio certificato Alto Adriatico della Regione, partirà innanzitutto – hanno ricordato gli Assessori provinciali – dalla campagna di promozione del pesce tipico del nostro Adriatico, del pesca-turismo, e della conoscenza delle tradizioni e culture marinare dei territori costieri che si realizzerà con i programmi messi a punto in comune dalle Amministrazioni delle province costiere, coordinate con la Regione, con l’iniziativa “Strade del pesce”.

L’iniziativa “Strade del pesce” realizzerà quindi concretamente una rete della qualità della filiera del pesce Adriatico tra imprese della commercializzazione e trasformazione, pescatori, ristoratori, distribuzione commerciale.
“Hanno già aderito – ha informato l’Assessore Campagnoli – all’adozione del marchio prodotto certificato Alto Adriatico quasi tutte le imprese (22) della lavorazione del prodotto pesce della nostra regione e tutte le 5 imprese di vallicoltura, e vogliamo al più presto promuovere l’adesione delle imprese di pesca e dei ristoratori”.